Lettera di presentazione scritta da Lionardo Vigo Calanna alla contessa Clara Maffei di Milano.
Riveritissima signora Contessa,
Esibitrice della presente è la signorina Emma Albani, americana, la quale con la sua virtù di cuore e di canto sublima la professione a cui si addice. senza di ciò non avrei osato presentarla a lei, né questa angelica creatura avrebbe avuta spontanea la mia ammirazione. Essa è pura, affettuosa e gentile, quanto la nostra amata Giannina, e certo ella, signora contessa, sarà lieta di avere stretta la mano a così cara giovanetta. Albani chiese solo da lei il contento e l’onore di conoscere e avvicinare colei, che , decoro di Milano, è specchio delle donna italiane.
Contessa Clara Maffei
Se poi vorrà accordarle un sommo favore, ed essa medesima ed io le ne resteremo obbligatissimi, potrebbe a di lei bell’agio presentarla al sommo Manzoni, che l’Albani conosce di figura ed ha ossequiato di lontano soltanto. Ho spedito come segno di omaggio il mio “Inno a Suez” e i “Ricordi su Dante e la Sicilia” al nostro veneratissimo conte. Confido li abbia avuti e non disgraditi. Mi giova sapere egli sia mai stato in Sicilia, come mi si assicura. Io non ho menoma notizia. Se è vero, vorrei saperne l’anno La Milli, mi scrive da Napoli, sta bene, l’ho pregato a riveder l’isola del fuoco, ma dubito mi conceda tanta consolazione, Se le occorrerà vedere il conte Belgioioso, si piaccia richiamarmi alla sua memoria, augurandole la sanità che Dio mantiene a chi è già entrato nell’ottava decade; ho il piacere di ripetermi.
L.V.
Lettere inedite di Lionardo Vigo “Vita Intima” raccolte da Giambattista Grassi Bertazzi 1896