Riguardando i risultati delle precedenti elezioni Regionali dal 2001, da quando il Presidente viene eletto direttamente, appare evidente come Acireale sia sempre stato un feudo del centrodestra:
- 2001 Cuffaro 70% – D’Antoni (centro) 13% – Orlando 17%
- 2006 Cuffaro 71% – Borsellino 22% – Musumeci 6%
- 2008 Lombardo 81% – Finocchiaro 16%
- 2012 Miccichè 28% – Musumeci 26% – Crocetta 28% – Cancellieri 12% – Fava (Marano) 4%
Nel 2012 il risultato è stato meno drammatico per i nuovi innesti nel centrosinistra, l’UDC con campioni di preferenze come Primavera, Nicotra, Sammartino e Barbagallo transitato nel PD. Giorno 5 il csx riceverà l’apporto dell’armata di D’agostino, quasi 4.000 preferenze nel 2012. Resta da vedere che impatto avranno i 5 stelle, che alle passate regionali si sono fermati ad un misero 12%.
Ho riportato anche i voti dei candidati che hanno raccolto i maggior consensi. Sia nel 2012 che nel 2008 si è imposto Nicola D’agostino con 3.996 e 3.018 voti. Nel 2006 il più votato fu Seby Leonardi con 2.693 voti.
Altro dato che trovo significativo è che in cima alle classifiche si trovano, soprattutto fra il cdx, molti candidati non acesi. Persone che sicuramente non hanno un radicamento nel territorio e che non sono mai state presenti ad Acireale. Probabilmente vengono suggeriti dai detentori di pacchetti di voto, chissà con quale forma di intermediazione con i beneficiari finali.
Curioso che fra i più votati ad Acireale ci sono Capuana e Rotella sfiorati dallo scandalo del Santone di Lavinia.
E nel frattempo chiaramente c’è sempre una maggiore disaffezione al voto. Alle ultime si è scesi al 61%, ancora alto rispetto al resto della Regione dove sfiora il 50%, ma lontanissimo dalla punta del 77% del 2008.
(stefano alì)