I Social Network , che brutte bestie.. sputtanano e mettono in mostra in tempo quasi reale tutti gli aspetti buoni e cattivi della realtà che ci circonda, è finito il bel tempo quando i cittadini si facevano i caxxi loro se erano al di fuori dalla distanza di sicurezza del loro deretano.
Ora questi blog di paese, questi cittadini (noi di Fancity osiamo chiamarli liberi navigatori) che informati o meglio ancora messi a conoscenza dei fatti del mondo che li circonda, si indignano, si arrabbiano e a volte anche “scatasciano”.
Fino a quando, in ossequio alla verità (condizione fondamentale) noi tireremo fuori dal cappello le magagne di una Città, saremo una garanzia, saremo la voce degli ultimi, di quelli senza voce.
L’amico Rito Greco, che tra l’altro stimo e rispetto come uomo, cittadino e politico, dal seggio del Consiglio Comunale stigmatizzava lo sproloquio sui Social Network.
Ovviamente contesto questa affermazione e, prima di rivoltare la frittata con le mie motivazioni, debbo riconoscere che tra le voci si è levata qualcuna non rispettosa, maleducata e consciamente in malafede.
Fino a quando questo Consiglio Comunale, formato da trenta degnissime persone di cui buona parte mi onorano della loro amicizia, non darà un indirizzo politico all’Amministrazione e a sua volta l’Amministrazione darà la sua impronta politica sulle scelte che il Consiglio dovrà avallare; fino a quando l’opposizione si limiterà ad aspettare che trascorrano l’ora e cinque minuti per poi andarsene a casa a gettone consolidato ed invece comincerà a fare sentire la sua voce, facendola rimbombare in Città; fino a quando assisteremo che l’opposizione manterrà il numero legale, per responsabilità ( mah) e non farà pesare la strafottenza dei consiglieri di maggioranza; fino a quando tutto questo non succederà, la politica si sposta sui social network, gioco forza, perchè noi gli argomenti li usciamo, li svisceriamo e li mettiamo in bella mostra.
La gente darà autorevolezza ai Social Network fino a quando darete l’impressione di sedere per il gettone ed onestamente io so che non è del tutto vero e non da tutti.
Sul caso Pietropaolo noi di Fancity abbiamo mantenuto una linea garantista, come lo è lei caro Rito Greco, abbiamo chiesto prima la revoca delle deleghe e poi le dimissioni come atto di correttezza e non per un gioco al massacro. Dimissioni che sono arrivate perchè Rori Pietropaolo uomo delle istituzioni e componente di una squadra unita doveva togliere dall’imbarazzo Sindaco e Giunta.
Siamo stati talmente garantisti che non siamo stati i primi ad urlare allo scandalo, ci siamo fidati delle istituzioni, dei garanti della Città ed abbiamo saputo aspettare finchè la notizia diventasse tale e divenisse argomento principe, non solo dei social, ma anche e soprattutto della politica. Ricordo la nota del PD, di Forza Italia, del Movimento 5 Stelle, dell’on. Basilio Catanoso e altri. Come vede gli argomenti sono sui social perchè la politica fa grande uso dei social spesso quando ne trae giovamento e convenienza, ma non è sempre così. FanCity non da la notizia per la convenienza di qualcuno ma per l’assoluto amore della divulgazione, del confronto e della partecipazione.
Rito Greco non è la prima volta che formulo un appello a lei come uomo politico navigato e bene a conoscenza dei problemi di questo Consiglio Comunale, come me converrà che l’intervento della Valentina Pulvirenti sarebbe stato ottimo se fatto una settimana fa, è aria fritta oggi, perchè se lei ha letto Fancity è quello che abbiamo detto una settimana fa: pertanto riappropriatevi delle vostre prerogative e lavorate bene per la città che nessuno più oserà sproloquiare, bensì saremo lì, io per primo a darvi la nostra approvazione.
Fancity è una voce libera ad Acireale, accoglie le istanze di tutti.
Noi lo sappiamo che lei non sproloquia, ma parla da politico saggio e navigato e sul nostro Social Network è ospite gradito.
(santodimauro)
Rito Greco e lo sproloquio delle coscienze
