Secondo alcune fonti, Roger Waters nel corso della sua recente partecipazione a Londra alla mostra “The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains” avrebbe detto che stava prendendo in considerazione l’idea di portare in concerto “The Wall” sul confine tra Stati Uniti e Messico. Un progetto, il suo, che risponde alla volontà dell’amministrazione di Donald Trump di costuire un muro anti immigrati. L’ex Pink Floyd non ha mai nascosto la sua antipatia nei confronti del Presidente degli Stati Uniti. Già nel 1990 Roger Waters portò “The Wall” a Berlino otto mesi dopo la caduta del muro che divideva in due la capitale tedesca. Ora starebbe seriamente valutando di portare lo stesso evento al confine tra Messico e Stati Uniti.
Roger Waters non ha mai nascosto il suo disappunto nei confronti del nuovo Presidente degli Stati Uniti, tanto che già nel giorno del suo insediamento, pubblicò un video con le immagini di un suo concerto in Messico e con la didascalia “la resistenza inizia oggi”.