Il gravissimo stato patrimoniale, finanziario, commerciale. amministrativo ed organizzativo dell’Ente Teatro Stabile Catania che presiede, dopo la visita degli Ispettori dell’Assessorato Regionale al Turismo (retto dall’On. Antony Barbagallo) della cui relazione stamattina ne sono stati pubblicati stralci sul quotidiano La Sicilia, l’urgenza di un piano di risanamento con la necessaria adozione di misure radicali, la possibiltà che dalla gestione amministrativa degli anni trascorsi possano emergere gravi irregolarità, hanno fatto giungere il dott. Salvo La Rosa alla risoluzione di rimettere il mandato ricevuto nelle mani dei soci istituzionali, con l’auspicio che in brevi tempi si possa giungere alla nomina di un Commissario Straordinario, che, investito degli opportuni poteri possa procedere ad un energico e sostanziale risanamento.
Oggi alle 16,30 negli uffici dell’Ente alle Ciminiere, il Presidente La Rosa ha incontrato la stampa, i presenti erano increduli e sorpresi sia per la decisione maturata in brevissimo tempo sia dall’elencazione delle cifre del disastro.
La stagione teatrale a venire potrà essere salvata, ribadiva il Presidente La Rosa, l’importante che si provveda in breve tempo alla nomina del Commissario Straordinario che intervenga subito nella razionalizzazione di costi e ricavi.
Alla domanda se avesse accettato l’eventuale nomina a Commissario Straordinario, il Presidente La Rosa rispondeva che i suoi impegni professionali gli impedivano di assumersi un cosi impegnativo incarico.
La crisi dello Stabile e la sua gestione ora torna in mano alla politica (Regione, Comune di Catania) che in tempi brevi dovrà trovare l’uomo giusto.
(santodimauro)