Assistiamo profondamente sconcertati ad un’altra potatura scellerata, stavolta perpetrata ai danni degli eucaliptus dello svincolo dell’autostrada.
Dopo quella, oramai storica, dell’Area Gescal di cui ci siamo all’epoca a lungo interessati e mai chiarita in modo soddisfacente, ora, l’ANAS, ispirata dagli zelanti potatori incaricati dal Comune di Acireale, ha provveduto al taglio quasi rasoterra degli eucaliptus che campeggiavano in fondo a Viale Cristoforo Colombo di fronte al secondo ingresso del Macdonald prospicenti un grande centro di betonaggio locale.
Una domanda sorge spontanea: o è una moda l’eliminazione sistematica degli eucaliptus, alberi parassiti del terreno circostante, o la moderna botanica suggerisce tagli così efficaci e limitativi delle piante in questione.
Ad onore del vero, gli eucaliptus, piante voraci ed idrovore, furono importati dal Continente Australiano per essere piantati nei luoghi acquitrinosi, malarici e malsani, perchè capaci di assorbire molta acqua. Poi è stata una moda piantarli ai margini delle strade o ovunque si avesse bisogno di alberi che crescessero con una certa rapidità. Anche la Regione tramite i Forestali ne ha impiantati migliaia per tutto il territorio siciliano.
Vorremmo essere edotti: se qualche bravo agronomo ci delucidasse in merito, Fancity e i liberi navigatori ne sarebbero grati.
(santodimauro)
