Quattro persone agli arresti domiciliari, il direttore del centro servizi per l’agroalimentare di Parma Sandro Sandri e tre imprenditori agricoli, 63 persone indagate e 2400 forme di parmigiano-reggiano sequestrate. Dall’iinchiesta, coordinata dal pm Fabrizio Pensa della Procura di Parma, è emerso che le analisi condotte dal Centro servizi per l’Agrolimentare di Parma non indicavano la reale presenza di aflatossina nelle partite latte. “I risultati dell’indagine ci rassicurano sulla limitatezza dei casi, che riguardano solo una parte della produzione. Per questo possiamo tranquillizzare i consumatori italiani e stranieri”. Lo afferma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.