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Storia d’Italia – la resa dell’ Amba Alagi, 17 maggio 1941

Con l’ingr.esso dell’Italia nella II Guerra Mondiale, L’Impero Etiopico era la vittima predestinata perchè lontano dalla Madre Patria e circondato dai possedimenti britannici. Malgrado le iniziali vittorie italiane con la conquista di Berbera e Gibuti possedienti della Somalia britannica e francese e di Cassala al confine Kenyano. La reazione britannica non si fece attendere.

Il 19 gennaio 1941 Cassala veniva riconquistata successivamente , il 30 gennaio, cadeva Agordat in Eritrea. La resistenza italiana, seguita al ripiegamento di 35.000 uomini e 136 carri armati al comando del Gen. Frusci si attestava a Cheren dove dal 02 febbraio, si combattè una delle piu sanguinose della guerra. La città cadeva il 27 marzo dopo una valorosa resistenza delle truppe Italiane e Ascare comandate dal Gen. Carmineo, questa conquista costituiva l’ultimo baluardo per la conquista totale dell’ Eritrea. Il gen. Platt, successivamente conquistava Asmara e il 07 aprile i Britannici arrivavano a Massaua dove entravano in possesso del naviglio italiano rimasto in A.O.I. .

A sud, invece, gli inglesi non trovarono significative resistenze, Le truppe del Gen. Cunningham affiancate dalla resistenza Etiope fedele al deposto Negis Hailè Sallasiè (ritornato dall’esilio) occupavano , in Somalia, il 14 febbraio Chissimaio e il 26 Mogadiscio, raggiungendo l’ Harar e, infine, la stessa Addis Abbeba il 06 aprile dove il Negus riprendeva le sue funzioni di Imperatore d’Etiopia.

I resti dell’ Esercito Italiano circa 7000 soldati, comandate dal Vicerè , il duca Amedeo d’Aosta, si asseragliava sull’Amba Alagi, dove resisteva fino al 17 maggio quando ormai stremati accettavano la capitolazione. Il 19 maggio il duca si arrendeva ricevendo l’onore delle armi, concesso dai comandanti britannici.

altri focolai di resistenza vengono man mano spenti. Gli Italiani lasciano sul campo 5000 nazionali e 10.000 Ascari per i 10.000 superstiti si aprivano le porte della prigionia in India o in Kenya.

Andrea Frediani – Le Guerre dell’Italia Unita, edizioni Newton.

foto dal web, il duca Amedeo passa in rassegna le truppe britanniche

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