Interrogazione sulle procedure di esecuzione del Trattamento Sanitario Obbligatorio in favore di cittadini della nostra comunità territoriale.
Sig. Presidente, sig. Sindaco, sig.ri Assessori, gentili colleghi
Premesso che
* la legge n. 833/78 dal titolo “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale” fissa in maniera dettagliata le “Norme per gli accertamenti ed i trattamenti sanitari volontari e obbligatori”;
* gli accertamenti ed i trattamenti sanitari sono di norma volontari;
* nei casi di cui alla presente legge e in quelli espressamente previsti da leggi dello Stato possono essere disposti dall’autorità sanitaria accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori, secondo l’articolo 32 della Costituzione, nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici, compreso per quanto possibile il diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura;
* gli accertamenti ed i trattamenti sanitari obbligatori sono disposti con provvedimento del Sindaco nella sua qualità di autorità sanitaria, su proposta motivata di un medico;
* gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori sono attuati dai presidi e servizi sanitari pubblici territoriali e, ove necessiti la degenza, nelle strutture ospedaliere pubbliche o convenzionate;
* queste ultime sono spesso carenti di posti disponibili al ricovero così che spesso, i concittadini che ne hanno bisogno, vengono ricoverati in strutture di altre ASP siciliane;
* spesso al momento della dimissione, specie per i casi meno abbienti, si pone il problema del loro ritorno sul nostro territorio cittadino, in termini di mezzi e risorse economiche per il trasporto;
CHIEDO
- se è stato attivato un “Protocollo d’intesa in materia di procedura per il trattamento sanitario obbligatorio (TSO)” sottoscritto dal nostro Comune e dall’Azienda Sanitaria Provinciale che: a) definisca nel dettaglio le procedure in modo da tutelare sia la salute che i diritti della persona ad esso sottoposto;
- b) definisca l’eventuale trasporto per il rientro sul territorio, a fine trattamento, per quei cittadini più vulnerabili che ne facciano richiesta;
- in caso di risposta negativa, se è intenzione di codesta Amministrazione procedervi.
Luca Raimondo (Consigliere Comunale gruppo “Acireale Futura”)