ACIREALE – La data del 15 luglio, giorno in cui scadrà la proroga della ZTL che vede oggi chiusa al traffico veicolare l’area di Piazza Duomo, non è lontana e il sindaco Alì sembra intenzionato a non procedere con un’ulteriore proroga al provvedimento che fu dell’amministrazione Barbagallo e fortemente voluto, dopo incontri e mediazioni, dall’allora assessore Antonio Coniglio.
Il provvedimento dell’amministrazione Barbagallo, ad essere precisi, è stato modificato dal commissario Scalia che ha riaperto al traffico veicolare privato la via Romeo e via Lancaster, lasciando piazza Duomo interdetta al traffico veicolare privato perchè considerata giustamente “una scelta politica dibattuta e votata in consiglio comunale”.
Il sindaco Alì, secondo le nostre fonti, la giornata di ieri (03/07/2017) si è incontrato con il comandante dei vigili urbani il dott. Molino e subito dopo ha riunito la giunta per determinare i futuri passaggi di quella che sembra essere la conquista della vetta dell’Everest. Sembra essere da decenni un’mpresa arduta determinare definitivamente una zona a traffico limitato che possa consentire agli acesi di avere almeno un misero spazio dove camminare e lasciare i bambini liberi di correre senza il pericolo delle auto in transito.
In campagna elettorale il sindaco Aì aveva detto che la sua fomula di ztl si sarebbe dovuta basare sulla modaluzione di orari e stagioni e che avrebb incluso anche la prima parte del corso Umberto nel prossimo provvedimento. Adesso Alì avrà la possibilità di dimostrare come vuole procedere e capiremo se stiamo per vivere una stagione di coraggio e di cambiamento, se cercherà di iniziare ad alzare gli indici di vivibilità o se, invece, resterà anche lui inceppato nell’ormai mitica querelle su aprire o chiudere e come aprire e come chiudere.
Di fatto la ztl in piazza Duomo è solo una misera consolazione. Un provvedimento che guarda al futuro dovrebbe certamente includere nella zona a traffico limitato anche piazza L. Vigo dove è posta la rinomata facciata barocca della Basilica di S. Sebastiano e certamente l’area del mercato storico acese. Solo con un’area pedonale degna di questo nome si può, finalmente, decidere di lasciare il corso Umberto aperto al traffico nei giorni feriali.
Presto capiremo davvero se il sindaco Stefano Alì si immetterà nella direzione del progresso e della coscienza ambientale o se rimarrà imbrigliato in un vortice di posizioni che sono solo un modo come un altro per continuare a perdere tempo.
Infine. Contestualmente alla ztl i cittadini si aspettano dal sindaco Alì arredo urbano, decoro, bus navetta, fermate dell’autobus recuperate e indicazioni stradali per i parcheggi.
(mAd)
