Poeta, scrittore, autore, critico.
Iniziò da giovanissimo a scrivere poesie e racconti e, dopo la laurea in lettere iniziò la sua carriera di insegnante. Poi si trasferì a Roma, nei primi anni 50 e lì cominciò a lavorare a Cinecittà collaborando con Federico Fellini ed altri alla stesura di alcuni copioni. Il suo debutto in regia fu nel 1961 con ‘L’accattone’, mentre il suo ultimo film fu ‘Salò e le 120 giornate di Sodoma’ uscito postumo nel 1975. Per il carattere forte di molti dei suoi film, spesso dovette combattere con le cesnsure e le querele di molti paesi. Tra i tanti film ricordiamo ‘Uccellacci uccellini’ con Totò e Ninetto Davoli del 1965. Nel frattempo uscirono diverse raccole di poesie ed alcuni romanzi sempre molto apprezzati e non disdegnò di intervenire come saggista e critico nelle rubriche di numerosi giornali, riviste ed anche in TV (ricordiamo: ‘Scritti corsari’). Morì assassinato (causa primaria della morte fu imputata alla sua auto che passò sul suo corpo già gravemente martoriato dal precedente pestaggio) all’idroscalo presso Ostia, in circostanze mai del tutto chiarite, da Giuseppe Pelosi (detto ‘Pino la rana’) allora diciassettenne e conosciuto da Pier Paolo Pasolini poche ore prima (forse per avere in restituzione alcune ‘pizze’ del film ‘Salò e le 120 giornate di Sodoma’ rubate da ignoti alcuni giorni prima). Nel 2005 però, Giuseppe Pelosi ritrattò, dicendo che gli autori dell’omicidio furono tre persone misteriose…