La Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza si celebra il 20 novembre dal 1989 in quasi tutti i paesi del mondo. La ricorrenza commemora la data in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia per la tutela dei minori.
- Oltre due milioni di bambini siriani hanno trovato riparo in Egitto, Iraq, Giordania, Libano e Turchia.
- In Iraq, 1,3 milioni di bambini sono sfollati.
- Nello Yemen, 2,3 milioni di bambini sono sfollati e 573 sono stati uccisi negli ultimi 6 mesi di conflitto.
- Nel Sud Sudan più di un milione di bambini sono stati sfollati a causa del conflitto.
- E tra Nigeria, Camerun, Niger e Ciad, 1,4 milioni di bambini sono stati costretti a lasciare il loro paese a causa delle azioni del gruppo armato di Boko Haram.
«La crisi dei rifugiati e migranti in Europa è una crisi che colpisce drammaticamente i bambini: dall’inizio dell’anno 215.000 minorenni – 700 al giorno- hanno cercato asilo nell’Unione Europea» dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera «Quest’anno, ben 700 bambini sono morti attraversando il Mare Mediterraneo. Questi bambini, come i nostri figli, hanno diritto a crescere sani, a giocare, ad andare a scuola, ad avere un futuro.»
Per difendere i loro diritti, l’UNICEF Italia lancia la petizione “Indigniamoci!”, che è possibile firmare online su www.unicef.it/indigniamoci.
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