L’assessore all’Ambiente, Francesco Fichera, rende noto che il Comune di Acireale è stato selezionato per partecipare alla quarta edizione di RAEE@scuola, la campagna nazionale di sensibilizzazione ambientale per insegnare ai bambini delle classi quarte e quinte elementari e ai bambini delle scuole medie che cosa sono i Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e come vanno gestiti. Il progetto, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento RAEE, è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e coinvolgerà circa 50 comuni su tutto il territorio nazionale.
‹‹Quest’Amministrazione comunale ha tra i suoi principali obiettivi il rispetto dell’ambiente e la conseguente sostenibilità e guida di ogni azione pubblica e privata. Intendiamo quindi perorare ogni iniziativa possa tradursi in risultati apprezzabili sotto il profilo della corretta gestione integrata dei rifiuti, dove le buone pratiche della differenziazione a monte dei rifiuti dovranno diffondersi in modo celere. Il progetto RAEE@scuola4 mira ad insegnare ai bambini cosa sono i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e a sensibilizzarli sulla gestione e lo smaltimento. Gli obiettivi del progetto sono perfettamente in linea con la convinzione dell’Amministrazione che sia fondamentale il ruolo delle scuole, che non solo dovranno essere luoghi di apprendimento della corretta gestione, ma, ove possibile, piccoli centri permanenti di raccolta››, dichiara l’assessore Fichera.
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Progetto
“RAEE@SCUOLA 4”
IL PROGETTO
RAEE@scuola4 è la quarta edizione di un innovativo progetto di comunicazione ed educazione ambientale avviato lo scorso anno per la prima volta, per insegnare ai bambini delle scuole primarie cosa sono i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e come vanno gestiti. Rappresenta il naturale completamento di un percorso virtuoso avviato nelle precedenti edizioni, ed è destinato a rafforzare i positivi risultati già ottenuti e a rendere sempre più diretta e continuativa l’interazione fra i soggetti interessati dal tema RAEE (cittadini, centri di raccolta, CdC RAEE). L’ambizioso obiettivo soggiacente è quello di rendere le scuole, in un prossimo futuro, non solo luoghi di apprendimento della corretta gestione, ma laddove è possibile, veri e propri centri permanenti di raccolta.
La nuova edizione del progetto si svolgerà tra ottobre 2015 e maggio 2015, nelle classi IV e V delle scuole primarie e I, II, III scuole medie inferiori in circa 50 comuni distribuiti sull’intero territorio nazionale.
Grazie alla collaborazione fra scuole, comuni e relativi gestori del servizio di igiene urbana, nei comuni selezionati verrà realizzata, in diversi e successivi periodi, un’azione di comunicazione cui sarà collegata un’attività di raccolta diretta dei RAEE della durata di tre settimane, che si auspica possa diventare continuativa. Nelle scuole verrà distribuito un kit informativo e con il supporto di un concorso web, i bambini saranno invitati a portare da casa i propri apparecchi elettronici in disuso e a conferirli in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole. Nel periodo di raccolta, il materiale intercettato verrà ritirato dagli addetti del servizio di igiene urbana del Comune, che si occuperanno della gestione dei RAEE trasportandoli al Centro di Raccolta Comunale.
I PROMOTORI
Come per le precedenti edizioni, i promotori sono l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e il Centro di Coordinamento RAEE, un organismo composto dai Sistemi Collettivi, istituiti per la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).
Il progetto è inoltre patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Le attività progettuali sono gestite da Ancitel Energia & Ambiente.
GLI OBIETTIVI
Solo una persona su quattro sa cosa sia un RAEE e come vada gestito. Inoltre, ciascun italiano produce ogni anno in media 14,7 Kg di RAEE, di questi poco più di 4 kg ad abitante viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Tale risultato deve evidentemente essere migliorato, sia in termini assoluti che dal punto di vista territoriale.
E’ necessario implementare la raccolta e il riciclo dei RAEE, soprattutto a fronte dei nuovi obiettivi che la Comunità Europea impone agli Stati Membri.
La soglia minima da rispettare non si baserà più sui chilogrammi di RAEE raccolti per ogni abitante, ma sul rapporto tra i quantitativi raccolti e la media delle nuove apparecchiature immesse sul mercato nei tre anni precedenti. Entro il 2016 si dovranno raccogliere 45 tonnellate di RAEE per ogni 100 tonnellate dei nuovi apparecchi immessi sul mercato (una quantità che diventerà di 65 tonnellate nel 2019). Attualmente si raccoglie solo una quantità di RAEE pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato. L’Italia dovrà passare dal 45% entro il 2016 al 65% nel 2019.
RAEE scuola guarda a questi obiettivi partendo da un target particolare, quello dei bambini. Scopo dell’iniziativa è formarli e sensibilizzarli – facendo in modo che diventino contestualmente formatori nei confronti dei loro coetanei e delle loro famiglie- sul tema della corretta gestione dei RAEE, sperimentando al contempo una modalità alternativa di raccolta dei “piccoli RAEE” (PAED, le tipologie di RAEE più difficilmente intercettabili) per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riciclo.
LA RACCOLTA DEI RAEE
I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche oggetto di raccolta durante l’iniziativa sono i cosiddetti Piccoli RAEE (PAED) – dimensione massima 25 cm x 25 cm – di seguito elencati:
Apparecchiature per la pulizia |
Ferri da stiro e altre apparecchiature per stirare, pressare e trattare gli indumenti |
Tostapane |
Friggitrici |
Frullatori, macina caffè elettrici, altri apparecchi per la preparazione dei cibi e delle bevande utilizzati in cucina e apparecchiature per aprire o sigillare contenitori o pacchetti |
Apparecchi taglia capelli, asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi e altre cure del corpo |
Sveglie, orologi da polso o da tasca e apparecchiature per misurare, indicare e registrare il tempo |
Bilance |
Informatica individuale |
Mouse |
Tastiera |
Notebook |
Agende elettroniche |
Tablet |
Calcolatrici tascabili e da tavolo e altri prodotti e apparecchiature per raccogliere, memorizzare, elaborare, presentare o comunicare informazioni con mezzi elettronici (per es. proiettori) |
Fax |
Telefoni |
Telefoni senza filo |
Telefoni cellulari |
Caricabatteria |
Segreterie telefoniche e altri prodotti o apparecchiature per trasmettere suoni, immagini o altre informazioni mediante la telecomunicazione |
Apparecchi radio |
Videocamere |
Videoregistratori e apparecchi per la riproduzione video in genere |
Registratori musicali |
Amplificatori audio |
Strumenti musicali |
Altri prodotti o apparecchiature per registrare o riprodurre suoni o immagini, inclusi segnali o altre tecnologie per la distribuzione di suoni e immagini diverse dalla telecomunicazione |
Apparecchi di illuminazione (escluse le sorgenti luminose) |
Strumenti per saldare, brasare o impiego analogo |
Treni elettrici e auto giocattolo, giocattoli elettrici in genere |
Consolle di videogiochi portatili |
Videogiochi |
Micro computer per ciclismo, immersioni subacquee, corsa, canottaggio, ecc. |
Apparecchi per diagnosticare, prevenire, monitorare, curare e alleviare malattie, ferite o disabilità (es, termometri digitali) |
Rivelatori di fumo |
Regolatori di calore |
Termostati |
Apparecchi di misurazione, pesatura o regolazione ad uso domestico |