ACIREALE – Quando si afferma che intestare una piazza, una strada o altro a qualcuno non significa necessariamente onorarlo come dovuto, è vero e trova, nel nostro caso, il massimo rilievo e significato in piazza Peppino Impastato. Una piazza che si trova sospesa sopra il mare di Santa Maria la Scala, con alberi e panchine e che, dall’intitolazione in poi, dovrebbe rappresentare un aspetto concreto e tangibile della cultura atimafia e del rispetto a tutte le vittime innocenti e agli eroi siciliani che hanno contrastato a viso aperto la criminalità organizzata.
Ad Acireale piazza Peppino Impastano non rappresenta questi valori dal momento in cui si consente il parcheggio delle auto, considerando la piazza (luogo simbolo della città dove i cittadini si incontrano) continua ad essere un parcheggio inutile dal momento in cui a poche decine di metri si dispone di una parcheggio immenso. Eppure questa brutta abitudine di usare piazze e marciapiedi continua ad essere una “moda” stravagante” nel paese dei cento campanili e delle mille contraddizioni.
Se a questo aggiungiamo la presenza pressochè costante di abusivi del parcheggio allora il quadro si completa aggiungendo al degrado delle automobili parcheggiate sopra la piazza anche le piccole e tenaci illegalità quotidiane. Sappiamo che alcune associazioni attive nel territorio hanno chiesto più volte che la piaza non venisse utilizzato come parcheggio e che si ripristinasse subito il decoro che la stessa merita e sappiamo che sono rimaste inascoltate.
Peppino non merita un trattamento simile e quel luogo a lui dedicato, frutto di impegno e passione, deve andare oltre la cerimonia di inaugurazione ed essere considerato come luogo di rispetto e di attenzione nei confronti della legalità e del decoro urbano. Ad oggi nono è così ed il rammarico è davvero grande.
(mAd)
