Nonostante le difficoltà legate alla pandemia di covid 19, anche quest’anno Magma ci sarà. Con queste parole, Daniele Greco, responsabile della comunicazione di Magma, ha presentato in conferenza stampa, lo scorso 13 novembre, il programma per la 19esima edizione che si svolgerà dal 17 al 21 novembre prossimi. L’evento, alla cui organizzazione l’associazione Scarti lavorava già da molti mesi, era stato inizialmente programmato per essere usufruito in presenza, seguendo le regole sulla capienza dei locali cinematografici e sulla sicurezza. Ma i cambiamenti repentini, i netti peggioramenti che hanno portato in breve tempo alla chiusura delle sale cinematografiche, avevano realmente messo in discussione lo svolgimento di questo evento, che negli anni ha reso la città di Acireale sede di un festival che coinvolge giovani (e non solo) registi da ogni parte del mondo. Tuttavia, grazie alle risorse tecnologiche, si potrà comunque seguire online le dirette, vedere i 23 cortometraggi selezionati tra gli oltre 800 arrivati da 45 paesi del mondo (con una forte presenza spagnola, con sei corti, l’Italia ne presenta tre) e ascoltare anche la voce dei loro registi restando comodamente a casa, attraverso la piattaforma di Streamcult.
Alla conferenza online hanno preso parte, oltre a Daniele Greco e Giulia Innello, responsabile della progettazione culturale per l’associazione Scarti, l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, l’assessore al Turismo, Sport e Cultura Fabio Manciagli e il regista catanese Sebastiano Riso, presidente della giuria di questa edizione di Magma.
L’assessore Messina ha voluto ringraziare gli organizzatori di questo evento, ribadendo che “in un momento come questo c’è bisogno di speranza” e “noi abbiamo l’obbligo di starvi accanto”. E certamente un festival e del genere, che decide di andare avanti nonostante tutte le restrizioni, rappresenta, in un momento in cui teatri e cinema sono chiusi, un’offerta culturale che fa certamente bene, allontanando lo spettatore, per qualche momento, dalle brutte notizie. Ha, inoltre, aggiunto che “a breve partirà un bando per fare una rete dei festival siciliani. Un progetto sul quale investiremo molte risorse e che arricchirà l’offerta culturale della nostra isola.” Anche da parte dell’assessore Manciagli non sono mancate parole di elogio per questa importante manifestazione acese, che l’amministrazione è orgogliosa di supportare in quanto “parte della nostra identità”.
Ma andiamo un po’ a vedere il programma.
Dal 17 al 20 di novembre andranno in onda, sulla pagina Facebook Magma Festival Acireale, alle 18.30, i Magma Talks, ovvero dei dibattiti che coinvolgeranno gli organizzatori di festival internazionali, distributori e operatori culturali sugli stravolgimenti che la pandemia ha portato al mondo del cinema -affossandone il mercato- e a nuove forme di organizzazione futura.
Dal 18 al 20 novembre andranno in onda alle 21, sulla piattaforma Streamcult, i 23 cortometraggi del concorso internazionale, mentre solo il 21 novembre, alle 18, sarà invece la volta di “Insula – Impressioni di Sicilia”: la rassegna, nata lo scorso anno, dedicata ai cortometraggi ambientati in Sicilia o realizzati da autori siciliani. Quest’anno saranno quattro. La premiazione sarà sabato 21 novembre. Si avrà la possibilità di ascoltare sempre su Streamcult (a cui, chiunque interessato a seguire l’evento, dovrà iscriversi gratuitamente) i componenti della giuria, Sebastiano Riso, David Coco e Denise Sardisco, che proclameranno i vincitori del Premio Lorenzo Vecchio, dedicato al fondatore e primo direttore artistico del festival, e del Premio del pubblico, determinato dalle votazioni raccolte dagli spettatori nelle giornate precedenti.
Il festival Magma – Mostra di cinema breve è realizzato grazie al sostegno della Regione Siciliana, assessorato Turismo Sport e Spettacolo, dipartimento Turismo Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, e in collaborazione con il Comune di Acireale.
Per chi non sapesse ancora cosa fosse Magma – Mostra di cinema breve, esso è uno dei principali festival di cortometraggi in Italia. Giunto alla sua 19esima, ha mantenuto sempre l’attenzione sul formato breve, ritenuto una forma d’arte autonoma e spazio in cui sperimentare nuovi stili, nuove tendenze, le poetiche di autori alle prime armi o di registi già affermati.
A organizzarlo è l’associazione culturale Scarti, nata ad Acireale nel 2001 da un’idea di Lorenzo Vecchio, scomparso prematuramente nel maggio del 2005, a cui è dedicato il premio al corto vincitore del festival. Sin dai primi anni di attività, Scarti è impegnata nella promozione culturale, con particolare attenzione al cinema e alle arti visive. I suoi componenti, molti dei quali risiedono oggi fuori dalla Sicilia, portano avanti – attraverso Magma – un progetto che da 19 anni valorizza il territorio attraverso la convergenza delle più significative esperienze di cinema breve presenti a livello internazionale.
Non mi resta che augurarvi buona visione!
(Valeria Musmeci)