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domenica, Maggio 5, 2024
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Ecco perché non siete votabili.

La legge non lo impedisce? Non si possono controllare tutti compresi i loro parenti e amici? Il voto clientelare e mafioso aleggia nell’isola? Niente paura perché non abbiamo bisogno del curriculum ne della conoscenza dettagliata dell’albero genealogico per non votarvi. Non darvi il consenso è molto più semplice che andare a controllare il pedigree di tanti candidati all’ARS che di politica e dei problemi dell’isola conoscono a malapena la geografia del loro condominio e qualche fine settimana al mare con l’anguria e la pasta al forno.
Non vi votiamo per ragioni assai semplici e senza bisogno di scomodare ne la Severino ne la commissione antimafia, il dato è chiaro e ovvio: chi ha governato la Sicilia negli ultimi decenni non può essere votato. Ne i cuffariani e la coalizione del centrodestra che lo ha sostenuto, ne Lombardo e i lombardiani ne gli ex lombardiani che hanno sostenuto un governo che non si è fatto mancare nulla, ne Crocetta e i crocettiani e tutti quelli che lo hanno sostenuto per cinque lunghi e interminabili anni. Dal PD ai suoi cespugli e solchi, a Forza Italia con il suo contorno della destra reazionaria e qualunquista non sono votabili. Tutti corresponsabili di avere condotto la Sicilia ad essere ultima per vivibilità e prima per spesa e per stipendi dei deputati. No, non siete votabili perché avete fatto della fiducia consegnata dagli elettori negli ultimi due decenni uno scempio totale del consenso, una strage di buoni propositi. Perché non avete mai speso una parola contro i veri mali che affliggono l’isola. Le mafie, la grande evasione fiscale, la corruzione politica tre pilastri della mala società siciliana che ci hanno portato ad arretrare sempre di più nella classifica della vivibilità e della dignità.
Depuratori, spazzatura, bisogni sociali, povertà, disoccupazione, mafia, corruzione, evasione fiscale, trasporti, economia diffusa, turismo, creazione di posti di lavoro e rispetto per l’ambiente: ogni cosa utile è rimasta nel cassetto, inacidita nei propositi elettorali, nascosta dai silenzi e dalle complicità, metabolizzata e riproposta come pratica clientelare. Forse siete candidabili (“la legge non lo vieta”) ma non siete votabili. Ogni siciliano dovrebbe dire basta a questo balletto fasullo di centrodestra e di PD, di queste coalizioni che imbarcano tutto e tutti, di questi minestroni indigesti e rancidi che hanno portato alla deriva la Sicilia e che hanno ancora il coraggio di riproporsi con candore e con un volgare tentativo di ricostruzione dell’imene.
Avete governato ed avete fallito. Avete avuto i consensi e li avete sprecati e beffeggiati, avete avuto poltrone e posti di sottopotere e non avete prodotto benessere, avete avuto tutto il tempo per costruire e avete distrutto ogni speranza. Siamo ultimi per occupazione giovanile, primi per povertà diffusa e avete ancora il coraggio di riproporvi e di chiedere il consenso? Una bella faccia tosta, un atteggiamento tipico di chi vuole ancora prendere per il culo intere generazioni di siciliani, ed il risultato è evidente: non vi ascolta più nessuno, oltre qualche centinaio di tifosi siete soli e incupiti perché non è vero quello che affermava il divino e colluso Giulio, il potere logora chi lo detiene perché la dignità non ha prezzo ed il sorriso sincero della gente umile e “normale” è luce del sole rispetto al vostro incartapecorito pallore.
Andate al mare, in montagna, andate dal confessore o dall’analista ma non chiedete voti perché nessuno vi crede e la vostra capacità di mettere insieme passioni e ideologie è morta e sepolta in questo lungo, lunghissimo ultimo quarto di secolo. Dopo la prima Repubblica (che faceva schifo) ne è sorta un’altra ben peggiore, quella che ci ha regalato la fine dei valori, dei riferimenti ideologici e che sa solo parlare agli intestini del popolino ignorante. Una modalità politica che, prima o poi, sarà spazzata via e la ricorderemo solo nei libri di storia e nella pagina di cronaca.
Non serve una legge per dire che siete invotabili.
(mAd) #fancity

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