Ieri pomeriggio ore 14,45 nelle frazioni di Santa Tecla, Pozzillo Inferiore e Scillichenti abbiamo riscontrato quanto eloquentemente ci spiegano le immagini: cassonetti stracolmi di spazzatura indifferenziata che col caldo emana miasmi pestilenziali e raccolta della differenziata ( plastica e cartone in particolare) inesistente da mesi. Non è un bel biglietto da visita, specie per quanto riguarda lo Scalo di Pozzillo e la via Fossa a Santa Tecla, dove la situazione è a livelli catastrofici. Non capiamo dove finisca la strafottenza della Dusty a fine contratto e dove inizia la mancata vigilanza dell’Amministrazione; conoscendo l’Assessore delegato all’Ambiente il bravo e solerte Avv. Francesco Fichera rimaniamo perplessi alla vista di tale sfregio alle frazioni a mare e ci chiediamo come abbia potuto permettere tutto ciò.
E’ necessario che si metta fine a questo disservizio continuo, se la Dusty deve essere sanzionata si applichino le sanzioni, se si deve cambiare gestore lo si faccia prima possibile.
Abbiamo raccolto le lamentele dei residenti; addirittura, citiamo come caso estremo, il casotto di legno della Forestale che accoglie l’addetto della protezione antincendio della Timpa è posto proprio di fronte ai cassonetti strabordanti di via fossa, l’operatore è costretto a sopportare il tremendo fetore in quanto l’alternativa sarebbe chiudersi nella baracca di pochissimi metri quadrati.
(Si ringrazia il prof. Minico Bella per la simpatica compagnia e collaborazione)
