venerdì, Aprile 26, 2024
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I CUTUPIDDI

Buongiorno liberi navigatori.

Oggi per la nostra rubrica “Panza e Prisenza” vi proponiamo i “CUTUPIDDI” ieri, mi ha incuriosito una parola del nostro dialetto siciliano ormai poco in uso, i “CUTUPIDDI” che un nostro caro amico Giuseppe Grasso ha riportato in un commento nella nostra rubrica di ieri ricollegandosi ad un ingrediente della ricetta dei “KUTUMINI” Per tutto il giorno mi sono chiesta se da questa bella parola poteva uscire fuori una bella ricetta.. Beh una l’ho trovata ma credo non centri nulla con il vero significato della parola “cutupiddu”

“Non fosse altro che per la loro scarsa consistenza mi verrebbe da dire che per mantenersi leggeri non sarebbe male mangiare cutupiddi. Non cercatela nei vocabolari; difficile trovarla anche li questa “strana” parola della nostra lingua siciliana che ancora oggi continuiamo però ad usare con una certa frequenza. La adoperano soprattutto gli anziani, ma non solo loro, quando se gli si chiede cosa hanno mangiato, per non fartelo sapere o perché son veramente a stomaco vuoto, ti rispondono cutupiddi; come a voler dire, poco o niente. Ma a parte l’uso comune che si fa di questo vocabolo in realtà il cutupiddu esiste davvero; infatti in talune località dell’entroterra siciliano, anche se ormai pochi probabilmente se ne ricordano, con questo nome pare venissero chiamati i porcellini d’india, che tutti sappiamo essere comunque commestibile, pare sia buono arrosto o per il ragù, in realtà per le sue piccole dimensioni non è certo animale da soddisfare il nostro appetito; ecco quindi che mangiare cutupiddi, nel tempo potrebbe esser stato associato al fatto di aver mangiato poco o niente.

Altrettanto dicasi allorchè, volendo dare del poco intelligente a qualcuno, lo si definisce testa di cutupiddu paragonando il suo cervello a quello, ovviamente piccolo, di questo simpatico animale.”

INGREDIENTI
Fettine di vitello tagliate sottili (anche carpaccio)
Salsiccia
Farina
Vino bianco
Cipolla
Alloro
Stuzzicadenti da spiedini
Olio (o burro)
Vino bianco

VARIANTE
Pezzetti di parmigiano
Prosciutto crudo

PREPARAZIONE
Passare le fettine nella farina e fare un involtino con la salsiccia (o la variante indicata sopra)

In uno stuzzicadente lungo inserite
un pezzetto di Cipolla, foglia di alloro e un involtino

Ripetere mettendo 4/5 involtini a stuzzicadente.
Finire sempre con alloro e cipolla.

Mettere in padella, olio involtini, salare pepare e farli rosolare, sfumare con il vino.

In alternativa cuoceteli in forno in una teglia con un pò d’olio e un pò di vino.

Altra alternativa secondo me la migliore, organizzate una bella grigliata nel barbecue che avete in campagna e divertitevi con gli amici. (Foto Web)

Buon appetito da
(Panza e Prisenza)

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