Come ogni anno Goletta verde di Legambiente si è occupata di analizzare la qualità del mare della nostra isola ed i risultati sono devastanti. “A preoccuparci non sono solo gli alti livelli di inquinamento ma lo stato di abbandono di alcuni tratti di costa”.
Una questione quella relativa all’inquinamento del mare che in buona parte della Sicilia si ripete di anno in anno e rimane inevasa la più semplice delle domande. Come e perché la rappresentazione più evidente del concetto di isola, il mare, viene trattata con tanta superficialità e senza prendere le dovute misure strutturali per ridare il mare ai siciliani e ai turisti bello e trasparente come dovrebbe essere?
Il report 2021 di Goletta verde per il mare siciliano è devastante. Sono stati 24 i tratti di mare e di fiumi presi in analisi da Legambiente, nove risultano fuori norma: 6 fortemente inquinati e tre inquinati. I tratti sotto la lente di Goletta verde sono stati la foce del fiume Delia a Mazara del Vallo (Trapani), la foce del torrente Cansalamone nel comune di Sciacca (Agrigento), la foce del fiume Palma nel Comune di Palma di Montechiaro (Agrigento), lo scarico dei reflui fognari sul lungomare Galatea ad Aci Trezza nel comune di Aci Castello (Catania), la foce del fiume Alcantara tra i comuni di Calatabiano e Giardini Naxos (Catania/Messina) e la spiaggia presso lo scarico del depuratore a Castelvetrano (Trapani). Gli altri 3 punti giudicati invece “inquinati” sono la foce del Nocella tra Terrasini e Trappeto a Palermo, la spiaggia presso il torrente Rizzuto a Butera (Caltanissetta) e la spiaggia vicino alla foce del Gattano a Gela (Caltanissetta).
E nella lista dei mari inquinati possiamo notare con stupore e dispiacere che non manca neanche un tratto di mare stupefacente per la sua bellezza. Il lungomare di Aci Trezza (scarico reflui fognari dato che si ripete sin dal 2013). Anche la foce dell’Alcantara è inquinata un dato che si ripete sin dal 2010.
Claudia Casa, direttrice di Legambiente Sicilia afferma a Repubblica: “I dati rilevati da Goletta Verde in Sicilia ci dicono che lo stato delle acque della nostra costa non è per niente roseo. C’è di più, a preoccuparci non sono solo gli alti livelli di inquinamento ma lo stato di abbandono di alcuni tratti e il fatto che gli stessi punti risultano inquinati da più di dieci anni. Ci sono ben 5 foci di fiumi oltre i limiti di legge e altre 4 spiagge dove l’acqua risulta inquinata. In questa black list rientrano alcuni punti che Legambiente conosce a menadito perché, praticamente da circa dieci anni, sono presenti in questo triste elenco”.
(mAd)
