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La compagnia teatrale “Teatro delle nevi” compie 20 anni: conosciamoli.

Uno spettacolo bellissimo, quello andato in scena lo scorso fine settimana al teatro “Grotta smeralda” di Acicastello, ad opera della compagnia “Teatro delle Nevi”, che lo riproponeva in occasione de suoi 20 anni.

Da sinistra: Mario Musmeci, Maurizio Panasiti e Rodolfo Torrisi

La commedia -ma è molto, ma molto di più- scritta e portata in scena da Vincenzo Salemme, ruota intorno alle figure di 3 fratelli, che si ritrovano insieme in occasione della morte della madre, poiché il testamento li obbligherebbe, per ottenere l’eredità, a restare insieme e pendersi cura di uno dei tre fratelli, Cico, affetto da disturbi psichici. Alla presenza dei tre fratelli, si aggiungerà, nell’ultima parte, un altro personaggio: il notaio.

Caratterizzato da dialoghi brillanti e battute formidabili, all’interno della stessa scena, la cucina, che ci richiama chiaramente al “Kitchen sink drama”, di britannica memoria, (anche se meno “arrabbiato”) lo spettatore viene catturato dalle vicissitudini dei personaggi, scoprendo, via via, che il fratello affetto dai disturbi mentali è, in realtà, caratterizzato da una furbizia fuori dal comune e come, dietro l’ilarità, si nasconda, invece, la riflessione.

Partiamo dall’inizio, però, conosciamo Rodolfo Torrisi, acese, classe 1974, ideatore e regista della Compagnia “Teatro delle Nevi”, vincitrice, tra l’altro, di numerosi premi nazionali(https://www.teatrodellenevi.it/premi/?fbclid=IwAR16viLxjbLgQvNl1sEboDKYewfc-Klyjz6gLQtiXHaaYJwXZZ2SrvIcWms)

V: Allora Rodolfo, avete 20 anni e come vi sentite?

Rodolfo Torrisi

R: Nevica!!! Scusa, rubo la battuta di Cico, perché “quando è felice dice che nevica”! Come ci sentiamo? Proprio come dei ventenni! Felici, pieni di energia e voglia di fare. È come se il tempo non fosse passato perché siamo sempre qui a progettare spettacoli, cercando di essere originali come 20 anni fa con “… e fuori nevica!”, lo spettacolo che dà il nome alla compagnia e che è stata la causa di tutte le cose belle che sono successe in questi anni. Eravamo solo quattro ragazzi pieni di passione. Nel tempo il gruppo è cresciuto, sotto tutti i punti di vista, fino a raggiungere il numero di 40 persone affiatate che collaborano a vario titolo e che hanno realizzato oltre 30 produzioni, vincendo premi e riconoscimenti nazionali. Ma la passione è rimasta intatta. Porterò sempre nel cuore l’abbraccio a fine spettacolo, pochi giorni fa, con i miei tre compagni d’avventura!

Da sinistra: Rodolfo Torrisi e Mario Musmeci

V: Ci raccontate come tutto ebbe inizio?

[Risponde Mario Musmeci, un altro dei protagonisti di “…E fuori nevica”]: “Eravamo un folto gruppo di ragazzini che portava in scena uno spettacolo l’anno, un appuntamento immancabile. A un certo punto ci ritrovammo solo in quattro. Rodolfo propose questo spettacolo che piacque subito a tutti ed era perfetto per le nostre caratteristiche e per il numero dei personaggi. Cominciammo a lavorarci subito, rendendoci presto conto della difficoltà recitativa oltre che del contenuto emotivo del testo. Divenne una sfida. E iniziò un lavoro enorme, pieno di sacrifici, collaborazione e inventiva. Costruimmo da soli la scenografia con mezzi di fortuna racimolati qua e là. Dopo mesi e mesi di prove serrate, necessarie per raggiungere la giusta velocità recitativa, andammo in scena al teatro San Luigi, come sempre. Appena calato il sipario, arrivò subito l’inaspettata richiesta di una replica e poi di altre ancora, nonché l’ingaggio di portare lo spettacolo in altri teatri. Dopo pochi mesi saremmo andati in scena anche nelle piazze dei comuni della provincia di Catania. Migliaia di spettatori. Un successo enorme che non ci aspettavamo. Era l’anno 1998, quella passione ci ha riuniti 10 anni fa per riproporre “… e fuori nevica!” e ancora oggi, dopo 20 anni, ancora una volta… credetemi, è meraviglioso!”

Da sinistra: Mario Musmeci ed Ernesto Mangano (il notaio)

V: “Quali sono le più grandi soddisfazioni di cui andare particolarmente orgogliosi e quali, invece, le più grandi delusioni (se ve ne sono)?”

[Risponde Ernesto Mangano, altro protagonista] Essere ancora qui, dopo 20 anni, a riproporre lo spettacolo d’esordio è la più grande soddisfazione! Certo, nel corso di questi 20 anni sono accadute tante cose belle: abbiamo avuto la possibilità di recitare su palcoscenici prestigiosi di tutta la Sicilia, di realizzare innumerevoli repliche di spettacoli di successo, portando in scena autori come Dario Fo, Aldo Nicolaj, Eric Emmanuel Schmitt, Gianni Clementi, Andrea Camilleri e tanti altri. Assieme a Rodolfo abbiamo anche scritto una commedia, “Attori e Malfattori”, che viene replicata da 15 anni in tutta Italia da altre compagnie, che è stata pubblicata dalla Regione Sicilia e che ha raccolto tanti premi. Chiedi a Maurizio!

Da sinistra: Maurizio Panasiti, Rodolfo Torrisi e Mario Musmeci

V: Quali progetti ci sono in cantiere per il futuro?

[Risponde Maurizio Panasiti, quarto ed ultimo protagonista]: “Ernesto dice così perché il mio personaggio, Italo (“Attori e Malfattori”) è stata una delle cose più belle che ho fatto. La gente ogni tanto si rivolge a me citando le sue battute e io non mi sottraggo al gioco. Gli devo tanto, mi ha fatto divertire e mi ha regalato premi e soddisfazioni. Tornando alla tua domanda… siamo sempre alla ricerca di testi particolari. Qualche mese fa abbiamo vinto una grande scommessa, quella di portare in scena un romanzo epistolare di Camilleri, “La scomparsa di Patò”, una mega produzione con circa 30 personaggi e soluzioni scenografiche particolari. Cosa bolle in pentola? Rifare “… e fuori nevica!” tra qualche mese… ma fuori dalla Sicilia. Ci stiamo lavorando!

(Valeria Musmeci)





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