“Nessun dorma”! Ora non ci sono più alibi, nessuno può più dire che questo sindaco non ha coraggio, che è timoroso nelle scelte, che non prende decisioni. Roberto Barbagallo ha fatto il primo passo ed ha voluto una forma radicale di isola pedonale, un passo che non so quanti di noi avrebbero avuto il coraggio di compiere. Ma, al di là dei facili entusiasmi, ciascuno di nei prossimi mesi dovrà confrontarsi con il disagio, abituarsi, acclimatarsi. Ci saranno polemiche violente, insulti, proteste, strumentalizzazioni. Ed allora si capirà se quanti a parole volevano il cambiamento sapranno stringersi intorno al primo cittadino che su questo fronte si gioca il mandato. Si capirà se l’Acireale riformista esiste davvero ed è maggioritaria. Perché se non ci sarà questa rete di solidarietà, allora io sarò il primo a consigliare al sindaco di essere equilibrista, di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, di fare il “democristiano”. Oggi è troppo semplice accogliere con giubilo la scelta del sindaco: la partita si giocherà domani quando dovremo prendere le navette, dovremo abituarci a uscire da un negozio di corso Umberto con le buste ed andare a piedi, saremo in ritardo e non avremo più il conforto di parcheggiare in tripla fila e dire “solo un attimo mi sposto”. A Catania, negli anni della primavera, c’era musica fino alle 4 del mattino ed i proprietari degli immobili protestarono in modo violento. Catania vinse la partita, molti vendettero le case e si ritirarono in luoghi diversi. La vinse la movida. La vinse il sindaco perché la città si strinse intorno a lui. Vedremo se Acireale saprà fare lo stesso. “Nessun dorma”!
Antonio Coniglio.
(sdm)
