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mercoledì, Maggio 8, 2024
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“Bersani dopo il voto era poco lucido” – risposta di D’Alema ad un giornalista che gli chiedeva un commento sul dopo elezioni politiche del 2013.

Sarebbe interessante sapere cosa intendesse esattamente per “ poco lucido”.

Comunque, se D’Alema conoscesse le vicende che hanno interessato il PD acese negli ultimi mesi sia in merito al congresso che  alle iniziative di alcuni in vista delle amministrative 2014 il suo commento diventerebbe : “Quelli che hanno gestito(???) questa fase sono stati poco lucidi prima, durante e dopo”.

Infatti improvvisamente si è assistito ad una serie convulsa di passaggi che oltre a non essere condivisibili né praticabili strategicamente(come dimostrato dai risultati), avvenivano per iniziativa autonoma e personale di pochi, senza alcun mandato ricevuto ed in difformità ai principi più elementari di condivisione, metodo che è e resta elemento fondamentale della vita di un partito che si chiama democratico, e che ha rappresentato al tempo stesso caratteristica e vanto del circolo acese del PD.

Questo nel metodo. Nel merito invece, per inseguire fantomatici accordicchi elettorali tanto improbabili quanto impossibili, è stata trascurata, ed in alcuni casi rinnegata la piattaforma programmatica del PD acese degli ultimi anni.

C’è stato chi ha addirittura definito i suoi interlocutori  “ APPRENDISTI STREGONI “. Spero si sia reso conto che tale definizione va reindirizzata a se stesso, pena il doversi vedere omologato a Schettino, che dopo il naufragio ha dichiarato : “quello scoglio lì non doveva esserci”.

L’esito paradossale è di avere rafforzato gli avversari (sino ad un certo punto considerati interlocutori privilegiati)e di provocare frammentazione all’interno del circolo del PD acese.

Agli artefici di questa disastrosa vicenda, segnalo un racconto della tradizione popolare che narra di un contadino ottuso e cocciuto che, dovendo tagliare un ramo di un albero secolare, si sedette sul ramo che tagliava. A nulla valsero gli avvertimenti dei passanti. L’incauto contadino continuò imperterrito sino a precipitare rovinosamente insieme al ramo che aveva tagliato.

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