La storia del principale parco cittadino è lunga e travagliata. Il sito è stato interessato diverse volte da lavori di modifica e adeguamento, opere interessanti e di pregio sono le recinzioni e i cancelli dell’ingresso monumentale, disegnati dall’ ing. Russo Grassi nel 1876 e realizzati nel 1877 dal rinomato artigiano acese Angelo Paradiso. I lavori non mancarono delle solite polemiche da parte di alcuni consiglieri comunali e alcuni cittadini che erano contrari a queste opere di recinzione.
Nel corso della Seconda guerra mondiale, nel 1941 la cancellata è stata smantellata e venduta all’E.N.D.I.R.O.T. per 14.242 £ , il ricavato è stato depositato in libretto postale per la futura ricostruzione.
Nella foto dell’ Imperial War Museum di Londra, scattata nell’agosto del 1943, si possono vedere i muri privi della recinzione.
Nel 17 gennaio 1942 si delibera la ricostruzione della cancellata su progetto dell’Ufficio Tecnico Comunale e relazione dell’Ing. A. Maugeri e appaltata alla ditta Mario Caldarera.
la ringhiera è stata ricostruita nel 1948
le notizie sono state tratte dal volume “il Vaghissimo sito Villa Belvedere di Acireale” del prof. Salvatore Licciardello e dal volume Imago Hurbis della dott.ssa C. Gravagno e ing. A. Scaccianoce.
foto copertina archivio Michele Alì
