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Piccola Storia di Jaci – Racconto di un Restauro , L’Ecce Homo (sec.XVIII)

 

Oggi  presso la Basilica di San Sebastiano , alla presenza delle venerabili Confraternite del’omonima Basilica e della Basilica di San Pietro e Paolo e di Mons Vicario Generale don Guglielmo Giombanco , e’ stata restituita alla venerazione dei fedeli la Statua dell’Ecce Homo pubblico di seguito la relazione tecnica del restauro eseguita dal restauratore Simone Mangano

Relazione storico artistica e progetto di restauro di statua polimaterica (con piedistallo) di cm 60x40x166, raffigurante “l’Ecce Homo”, di autore ignoto, sec XVIII, custodita nella Basilica Collegiata di San Sebastiano Martire, Acireale (CT), Parrocchia SS. Annunziata, Acireale (CT).

Premessa

La statua dell’Ecce Homo è custodita all’interno della Basilica Collegiata di San Sebastiano Martire in Acireale, collocata in una nicchia posta sopra un altare della navata laterale sinistra ed è protetta da una teca in vetro. Dell’opera non si hanno notizie storiche ed è ignoto l’autore. La statua in legno, tela incamottata e pittura policroma, si rifà all’iconografia classica del Cristo Flagellato; sul corpo sono visibili, fortemente accentuate, le tracce della passione: numerose ferite, molto sangue, la corona di spine sul capo. Come da tradizione, la quinta domenica di Quaresima, detta anche “domenica di Passione”, con una solenne funzione la statua dell’Ecce Homo, viene posta fuori dalla nicchia e affiancata da quella di Maria Addolorata; il simulacro del Cristo viene venerato e portato in processione lungo le navate della chiesa. Durante la cerimonia partecipano oltre a molti fedeli anche i membri delle diverse confraternite di Acireale.

La statua “Ecce Homo”

– Stato di conservazione

L’opera scultorea si trova in un precario stato di conservazione, difatti presenta:- lesioni sparse sull’intera scultura dovute soprattutto alla scollature delle parti in tela e gesso; – degrado dovuto a depositi di accumulo aderenti  ed  ai precedenti interventi di restauro ; la statua presenta in molte zone :sollevamenti della pellicola pittorica causate da polveri, sostanze organiche, ossidazioni delle vernici, strato di sporco su tutta la superficie.

– Intervento di restauro

La statua dell’Ecce Homo, considerate le condizioni in cui si trova, necessita di intervento di restauro urgente.

L’intervento prevede:

– Documentazione fotografica di tutte le fasi lavorative prima durante e dopo il restauro. – Rimozione dalla posizione originaria per eseguire i lavori di restauro in laboratorio. – Pulitura, rimozione dalla superficie dei depositi di accumulo aderenti, quali polveri, sostanze organiche, ecc. effettuata con mezzi meccanici. – Velinatura di tutte le zone sollevate attraverso carta giapponese e colletta animale, fissaggio delle stesse attraverso iniezioni di colletta nelle zone dove necessita. – Scarnificazione delle zone interessate dalle lesioni con applicazione di nuova tela imbevuta di colla animale e gesso di Bologna. – Iniezioni di resina e colla animale nelle zone interessate dal degrado delle lesioni attraverso sonde applicate lungo il perimetro. – Stuccature localizzate a base di gesso di Bologna e colla di coniglio, successiva asatura delle stesse attraverso bisturi e carta vetrata rispettando i volumi dell’originale. – Pulitura attraverso composti di solvente tipo “Contrad” per rimuovere tutte le vecchie ridipinture, mantenendo sempre il colore originale dell’incarnato. – Verniciatura per la fase di ritocco pittorico eseguito con la tecnica del rigatino con colori a vernice reversibili. – Verniciatura finale a spruzzo, opaca, per rendere omogenee tutte le zone degli interventi.

  • Ricollocazione dell’opera nella sede originaria, a restauro ultimato.

Il tecnico Restauratore Mangano Simone

 

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