“Constato l’umiltà del Sindaco Ali’ nel riconoscere il suo azzardo nella chiusura della “Chiazza”. Bisogna prendere atto che il Sindaco ha riconosciuto il proprio errore e dopo le richieste di tantissimi acesi, compresa la mia, ha annunciato la revoca del provvedimento, riaprendo Piazza Marconi.
Occorre però un passo in più!
Gli acesi vogliono una città vivibile, aperta, ordinata. Tutti vogliamo passeggiare nel centro storico vivendo la città’ con le sue tradizioni, il suo commercio e la gastronomia. Nessuno nega che il fine ultimo possa essere la ztl in alcune zone, ma in questo momento la grave crisi economica e i disservizi che la stessa amministrazione comunale crea non consigliano provvedimenti di chiusura.
Il Sindaco con coraggio intraprenda immediatamente tutti quegli interventi propedeutici alla valorizzazione del centro storico. Inizi con l’adozione di un vero piano urbano del traffico, rivedendo sistematicamente tutti i sensi di marcia, le vie di fuga, i servizi pubblici e i parcheggi. A tal proposito perché non si potenziano i posti auto per permettere la pedonalizzazione del corso Umberto, realizzando un parcheggio sul terreno dell’IPab collegio Santonoceto, a ridosso del bellavista e della litoranea?
C’è già’ stata la disponibilità dell’ente ad un progetto condiviso. Colga l’occasione di questo momento. La realizzazione di questa opera pubblica potrebbe conciliare l’esigenza degli spostamenti con mezzi propri con la programmazione dell’area pedonale al centro. Colgo infine dall’infuocato dibattito di questi giorni il ritardo nella realizzazione di impegni programmatici assunti con la città già due anni fa. Il che fa riflettere sul tempo che si sta perdendo.
Avv. Santo Primavera