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Strade di Jaci – Piazzale Mons. Fernando Cento.

Dal Piazzale Mons Fernando Cento si accede all’ingresso principale del Cimitero di Acireale e costituisce una sorta di crocevia: Cimitero, via Capizzi , via Antillo e via Brolo. Il piazzale nasce con la costruzione dell’ingresso monumentale i cui lavori iniziano alla fine degli anni 80.

La zona ricade nell’antico quartiere dei Mussomecchi , contrada delle Sciarelle. Il Cimitero nasceva nel 1842 e nel recinto ricadeva l’antica chiesetta della Madonna dei Miracoli di cui si hanno testimonianze certe a partire dal 1549. Da questa Chiesa fino al 1656 avevano inizio le processioni della settimana santa verso la Matrice di Aquilia attraverso la contrada “chianu o pizzuni”

Mons. Cento foto d’epoca anni 20

la piazza è dedicata al Cardinale Fernando Cento, IV vescovo della Diocesi di Acireale ed è legato da un aneddoto a questo luogo. Mons. Sebastiano Musmeci (indimenticato parroco di San Giuseppe) è testimone della visita del vescovo al cimitero, nei suoi libri dedicati alla Madonna dei Miracoli, descrive l’evento. “….Il 12 novembre 1922 fa ingresso, in Acireale, il nuovo vescovo, monsignor Fernando Cento, marchigiano; è il primo vescovo che viene dal continente. Il cimitero fu una delle prime visite che egli si propose. Era il mese di novembre; un po’ di pulizia era stata fatta e il verde appariva sui tumuli di terra dopo il secco solleone. All’ingresso non esistevano nè la Cappella dei Caduti, nè le cappelle laterali: colpivano l’ossario, vasto spiazzo di pietra di cotto com le botole,e la vecchia chiesa cadente della Madonna dei Miracoli… Ero in prima linea e seguivo con interesse, ragazzino com’ero, quell’uomo fascinoso che incedeva solenne, circondato dalle autorità, con lo sguardo penetrante che scrutava dovunque. Monsignor Cento si fermò sulla base della croce di legno, che ora è stata rimossa dallo spiazzo dell’emiciclo, e in un atmosfera grave e solenne, pregna di riverenza e di mistero, inizio a parlare. Il vescovo, con voce articolata, disse tante cose che non saprei riferire, ma ricordo, e porto nelle orecchie il suono vibrantedelle sue parole, quando, con sentita e accorata declamazione, espresse questo pensoero : “Cari Acesi, se dovessi giudicare la vostra fede dal modo come curate il vostro “cemeterio”, io dovrei giudicarvi severamente: siete dei pagani! Queste parole operarono uno scuotimento profondo e da quel momento il cimitero entro nel cuore di tutti; le autorità si mossero per operare dopo tanta inerzia e tanto torpore e ci fu la rinascita di niziative che nel tempo operò una marcia, lenta ma ordinata e di pieno recupero.”

foto Google Maps

foto di mons Cento dalla Pagina fb “Mons. Fernando Cento vescovo di Acireale (1922 -1926)

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