İstanbul escort bayan sivas escort samsun escort bayan sakarya escort Muğla escort Mersin escort Escort malatya Escort konya Kocaeli Escort Kayseri Escort izmir escort bayan hatay bayan escort antep Escort bayan eskişehir escort bayan erzurum escort bayan elazığ escort diyarbakır escort escort bayan Çanakkale Bursa Escort bayan Balıkesir escort aydın Escort Antalya Escort ankara bayan escort Adana Escort bayan

venerdì, Maggio 17, 2024
Google search engine
HomeIl PuntoE' arrivato il conto da pagare.

E’ arrivato il conto da pagare.

barbagallo-tromba-daria-cop

Tutto scompare risucchiato dentro la pancia di una terra martoriata e sofferente; una terra lasciata nelle mani ingorde del potere. Scompare il centro polifunzionale delle Terme, struttura inaugurata e mai usata, scompare il parco delle Terme intristito dalla storia dello stabilimento. Scompare l’acqua Pozzillo e rimane solo l’amianto come gentile concessione di una politica volgare e di un’imprenditoria incapace. Scompaiono i giardini di limoni, l’oro del verdello, i lavoratori dei magazzini di imballaggio e insieme ai limoni scompaiono gli alberi. Tra le colate di cemento, tra il disordine dei prg, nel mezzo del guado il cittadino disattento vede scomparire ogni cosa e tace incosciente.

Il vandalismo che si è abbattuto nelle città del sud è stato spietato e senza regole. Ogni cosa è stata piegata al denaro, ogni cosa è andata distribuita, lottizzata, violentata mentre la natura è rimasta saggia ad aspettare. Volano i tetti delle strutture pubbliche, volano le speranze e con loro vola via anche un pezzo di futuro.

Un giovane sindaco si trova alla guida di una città che è ferita e soffre da troppo tempo. Cerca il bandolo della matassa e non cava un ragno dal buco. Le mani sporche di fango, due auto incendiate e una sterile buona volontà. Il tempo è scaduto recitava lo slogan del giovane sindaco Barbagallo e oggi ci rendiamo conto che il tempo è davvero scaduto, non c’è più tempo per ascoltare il coro degli inutili e degli inetti e non c’è più tempo per provvedere all’ordinario. E’ tempo di stringere un patto con tutti: cittadini, politici, intellettuali. Acireale o la salviamo tutti insieme o continuerà a sprofondare, costringendoci ad un futuro senza speranze.

(mAd)

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments