A leggere i social networks, andando in giro per la Città e soprattutto ascoltando i concittadini Acesi, ci si rende conto del crescente disagio sociale e della progressiva disgregazione del tessuto economico.
Se siete un giovane, provate a cercare un lavoro. Se siete un laureato e la vostra famiglia ha speso le sue riserve per assicurarvi una qualità di vita migliore, proponetevi sul mercato del lavoro e…. spero non concludiate che nella vostra città in cui siete nati, dove sono i vostri affetti e le vostre speranze, non c’è posto per voi.
Di fronte a una tale emergenza, non serve più, miei giovani amici, cincischiare, aspettare un Godot che non arriverà mai; un uomo della provvidenza, un kapocchietto che vi ha sempre ingannato non perché cattivo ma perché impotente e inconsistente, incapace forse di salvare se stesso!
Allora cosa fare? Rinunciare ad ogni elementare speranza? Assolutamente no! Si può, si deve sperare perché la soluzione in parte c’è e dipende da noi.
In cosa consiste? Nel riunirsi e insieme inventarsi dei lavori,attivare delle iniziative estremamente utili e vorrei dire indispensabili. Ve ne elenco alcuni:
- Riattivare immediatamente le Terme che restano chiuse a marcire, dove paghiamo un commissario del tutto inutile perché impossibilitato ad agire, pur avendo riattivato alcuni servizi. Non cedete. Le Terme sono un bene prezioso.
- Rifacciamo la condotta idrica ridotta ad un colabrodo che perde oltre il 60% dell’acqua immessa con un costo spaventoso per ogni cittadino: l’acqua un bene prezioso di cui inizieremo ad avvertirne la mancanza fra qualche decennio e che sarà quello che oggi è il petrolio in termini di costo.
2.1. Invece di disperdere i nostri sforzi in tanti Rivoli, chiediamo di finanziare con priorità assoluta una tale iniziativa che tra l’altro ha un Valore aggiunto: dovendo rompere il manto stradale, si dovrebbe approfittare per incassare fili e tubi di ogni tipo che deturpano la città.
- Realizziamo il Piano di riqualificazione elettrica convertendo l’attuale illuminazione molto costosa e inefficiente nelle nuove tecnologie Led di ultima generazione. Progetto d’altronde previsto nel cosiddetto Patto dei Sindaci e che potrebbe ripagarsi con i risparmi ottenuti.
- Collaboriamo con l’Amministrazione ad avviare in maniera massiccia la raccolta differenziata della nettezza urbana e abbattiamo drasticamente i costi fino al 50%.
- Favoriamo l’organizzazione di mercatini agroalimentari a km. Zero. Rimettiamo in funzione i piccoli orti di famiglia e alleviamo come i nostri nonni qualche gallina per uso familiare e personale. Rifiutiamoci a comprare limoni per €2,50 al kg. Provenienti da paesi terzi quando i nostri limoni marciscono sugli alberi. Lo stesso dicasi per le arance, le olive, ecc. Compriamo prodotti locali. Produciamo i detersivi ecologici a casa nostra; trasformiamoci in ceramisti, artigiani, tecnici di impiantistica. Creiamo centri assistenziali in cooperativa per i nostri bambini e per gli anziani… Se siamo dei professionisti dai colletti bianchi, non esitate a sporcarvi le mani.
- Se avete degli appartamenti sfitti e arredati in maniera dignitosa metteteli sul mercato come Bed and Breakfast B&B. Diventate guide turistiche specializzate dopo aver frequentato corsi adeguati. Immaginate altri servizi turistici da offrire via network.
- Se avete meno di 30 anni, approfittate per creare imprese giovanili finanziate dalla Unione Europea tramite la Regione.
Naturalmente sono modesti suggerimenti ma sono certo che ne troverete altre migliaia.
l’importante è non arrendersi, opporsi ad ogni costrizione burocratica e sopratutto non aspettate il vostro salvatore, il vostro Godot.
Il Clientelismo sarà la vostra tomba.
La vostra intraprendenza vi salverà se saprete riappropriarvi della Città che è vostra!
Auguroni, miei giovani amici.
(Enzo Coniglio)
