Renzi ha un bel dire che la ricetta proposta per rilanciare l’Italia funziona e farà uscire l’Italia dalla fogna in cui è precipitata. I dati certi e accertati degli Organismi preposti, continuano a smentirlo platealmente, consegnandoci una Italia comatosa.
E non è soltanto il Rapporto Svimez a lanciare il grido disperato di allarme. Lo sono le statistiche pubblicate regolarmente secondo un piano definito. Le ultime, ad esempio, ci confermano che i disoccupati non solo non diminuiscono ma crescono. A giugno si sono registrati 22.000 occupati in meno rispetto a maggio e 44.000 in meno rispetto allo stesso mese del 2014.
Ma quello che è preoccupante sotto tutti i punti di vista è che LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE HA SUPERATO TUTTI I RECORD, ATTESTANDOSI NEL MESE DI GIUGNO A 44,2%: LA PERCENTUALE PIÙ ALTA DAL 1977.
È assolutamente vero che l’occupazione è l’ultimo indice a muoversi verso l’alto. Prima crescono la produzione industriale, gli investimenti e i consumi. Ma quello che è grave è che tali valori non crescono affatto o crescono in maniera marginale. Il nostro Paese è letteralmente schiacciato da un debito pubblico mostruoso che divora da 70 a 80 miliardi all’anno per interessi. Paghiamo interessi in percentuale (2%) superiore alla percentuale di crescita del PIL ( 0,4-0,6%).
Per uscire da questa spirale diabolica che impedisce di assicurare il futuro dei nostri figli e li obbliga ad emigrare e a sacrifici inauditi, le ricette ci sono ma il giovanotto di Firenze non ha inteso fino ad ora utilizzarli. Ricordiamoli.
- La prima ricetta è una durissima lotta all’evasione fiscale. Basterebbe ridurla del 50% per risolvere strutturalmente i nostri mali endemici e abbassare drasticamente il debito pubblico e i relativi interessi.
- La seconda è la lotta alla corruzione e alle diverse forme di illegalità il cui valore è uguale o superiore agli interessi pagati sul debito pubblico.
- Lo sforamentro del 3% nel rapporto deficit/PIL al solo scopo di aumentare gli investimenti produttivi e aumentare per questa via la produzione, i consumi e gli occupati soprattutto giovanile. In questo caso, il pareggio di bilancio va abbandonato definitivamente perché tecnicamente errato.
- Una drastica riduzione della pressione fiscale che, malgrado tutte le promesse, ha continuato a crescere e che in ogni caso, deve essere accompagnata dalle misure ricordate ai puntim1-3.
- Intraprendere una dura battaglia a livello di Unione Europea per abbandonare definitivamente la criminale ricetta del rigore, ristrutturare il debito pubblico e lanciare una sorta di PIANO MARSHALL PER I GIOVANI E PER IL SUD.
Questo è, cari concittadini, il Governo di cui abbiamo bisogno. Se invece ci ostiniamo ad affidare il nostro futuro a politicanti incapaci di attuare un tale programma, ci ritroveremo noi sotto la soglia della povertà e i nostri figli senza futuro.
Nei giorni scorsi vi avevo indirizzato una lettera aperta e mi avete risposto che gradivate avere delle indicazioni concrete di cambiamento. Questa è una mia prima risposta incompleta.
SCEGLIETE IL FUTURO DEI VOSTRI FIGLI E ABBANDONATE IMMEDIATAMENTE QUESTI VENDITORI DI FUMO E DI MORTE.
(Enzo Coniglio)