Il 6 novembre uscirà il dvd «Cobain: Montage of Heck», il primo documentario autorizzato che racconta il lato B della vita del leader dei Nirvana. A furia di scavare nella storia, qualcosa si trova sempre. E così ecco dagli smisurati archivi di casa Cobain, una serie di incisioni inedite che faranno da colonna al film. Non bastava. Nell’album, che non ha ancora un titolo e uscirà per Universal lo stesso giorno del documentario, ci saranno altre tracce inedite. «Non sarà un album dei Nirvana, è solo Kurt che ci sta facendo sentire cose che non ti saresti immaginato di ascoltare lui: qualcosa di divertente, a volte si può quasi percepire il suo sorriso», ha spiegato Brett Morgen, regista del documentario, in un’intervista a Billboard.
Per girare il film ha avuto il privilegio di ascoltare 200 ore di registrazioni. Cassette scassate, che ancora parlano. Perché oltre ai pezzi inediti e ad alcuni montaggi audio ci sarà anche uno sketch comico, Kurt che canta in falsetto e un brano di 12 minuti completamente acustico. Secondo le menti dell’operazione sarà il modo migliore per scoprire il lato più umano di Cobain. Nel segno del voyeurismo musicale, però. Tra le cose meno rock che possa capitare di mettersi nelle orecchie.