Giornata da scrivere negli annali quella odierna: non tanto per la straordinarietà delle precipitazioni ma per il coro arrabbiato che si è levato contro il Sindaco.
L’Amministrazione per quanto rigurda il dissesto idrogeologico del territorio non ha nessuna responsabilità, tantomeno per la bomba d’acqua che ci è caduta addosso, ma……
….. luglio, agosto, settembre …. una “stuprata” ai tombini si poteva dare!
La nuova Amministrazione ancora a lungo avrà a suo favore la brevità del tempo che ha avuto a disposizione e la mancanza di fondi, gli acesi pazienteranno. aspetteranno, comprenderanno. Ma fino a quando? Sarebbe bello sapere dove è collocato il “break even point“, il punto di rottura, la fine della luna di miele tra gli Acesi e Roberto Barbagallo.
Una cosa però la rileviamo: l’acqua di oggi ha tolto l’aura di magia, siamo stati sbattuti tutti nella realtà di una città in ginocchio che con grandi difficoltà risolverà i suoi problemi.
Il social network in questo ci aiuta tanto, ci aiuta a capire l’umore della gente, oggi gli acesi, sia quelli scettici che quelli freschi di disincanto vedendo la loro città in ginocchio si scambiavano le informazioni e traevano le considerazioni su quello che succedeva; unire la città specie nelle situazioni di difficoltà ci da la soddisfazione e la consapevolezza che il nostro impegno alla fine valga un tantino di più di quello che pensavamo.
In bocca al lupo Acireale, domani ci aspettiamo un altro giorno di Passione, speriamo che le previsioni risultino esagerate.