“Il Comitato per la rimozione dell’Antenna di Via Monetario esprime grande soddisfazione” così il comitato,saluta il risultato ottenuto: la rimozione eseguita ieri della stazione radio base installata il 04.08.2014 con cui si riconosce la tutela dell’area sensibile del sito in questione.
“Questo risultato rassicura i residenti- si legge in una nota – riguardo al rigetto da parte del Comune di Acireale della nuova richiesta di installazione del ripetitore telefonico nella medesima area sensibile, la cui conferenza dei servizi si svolgerà martedì 7 luglio p.v. Il risultato raggiunto non è opera di alcun singolo ma della corale mobilitazione popolare, che ha trovato voce nel comitato a tutela delle scuole, del quartiere e del paesaggio. Pertanto un sentito ringraziamento va a tutti i cittadini acesi (residenti e non) che hanno creduto e sostenuto le azioni del comitato. In particolare ringraziamo il Prof. Avv. Licciardello, che ha rappresentato brillantemente in Tribunale le istanze espresse dalla popolazione attraverso il comitato, La Parrocchia di San Cosmo e Damiano sempre vicina ed il Comune e le Istituzioni che hanno seguito con attenzione le richieste del Comitato”.
Soddisfatti del primo risultato, i cittadini attendono il rigetto del Comune di Acireale riguardo la nuova istanza di installazione presentata dal medesimo gestore telefonico e di cui si discuterà nella Conferenza dei Servizi fissata per il 7 luglio p.v.. Il Comitato auspica che il rigetto sia ampiamente motivato al fine di escludere eventuali ricorsi da parte del gestore telefonico
“Quando un anno fa si aprì questa vicenda – dice l’assessore all’ambiente Francesco Fichera – proprio all’indomani del nostro insediamento, ci siamo subito messi al fianco dei cittadini giustamente preoccupati della nuova imponente installazione posta nelle immediate vicinanze di scuole e luoghi sensibili. Il provvedimento adottato dagli uffici comunali di annullamento di un’autorizzazione già rilasciata, ha superato le valutazioni dei competenti organi giudiziari e oggi la diretta conseguenza di quel provvedimento è la rimozione dell’antenna direttamente da parte del gestore di telefonia. Salutiamo con soddisfazione il risultato, frutto di una fondamentale azione messa in campo da un competente e tenace comitato di cittadini cui l’amministrazione non ha mai fatto mancare il necessario sostegno in una logica di reciproca collaborazione. Un’azione che dovrà continuare nell’immediato futuro soprattutto per assicurare che ogni eventuale futura richiesta di installazione non incida su luoghi sensibili, rispetti tutte le norme in materia e si attui in ogni sua parte il regolamento voluto dal consiglio comunale”.
