Good Vibrations è un brano musicale, pubblicato come disco singolo dai The Beach Boys nel 1966. La canzone è stata scritta, prodotta ed arrangiata da Brian Wilson, con il testo scritto da Wilson e Mike Love (dopo che un primo testo ad opera di Tony Asher, paroliere abituale dei Beach Boys dell’epoca, era stato rifiutato).
Pubblicata come singolo il 10 ottobre 1966 (insieme allo strumentale Let’s Go Away for Awhile), il brano rappresenta il terzo numero uno del gruppo, dopo I Get Around e Help Me, Rhonda, avendo raggiunto il vertice della classifica statunitense Billboard Hot 100 nel dicembre 1966. Inoltre è il primo singolo dei Beach Boys ad arrivare alla prima posizione anche nella classifica inglese. Iniziato durante le sessioni per l’album Pet Sounds, Good Vibrations fu rilasciato come singolo indipendente, e soltanto l’anno seguente inserito nell’album Smiley Smile.
La rivista Rolling Stone ha posizionato Good Vibrations alla sesta posizione nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre da loro redatta.
Nel 1995 Wilson raccontò la genesi del titolo Good Vibrations (“buone vibrazioni”) nella sua autobiografia intitolata I Just Wasn’t Made for These Times: da bambino, sua madre gli raccontava che i cani possono percepire le “vibrazioni” degli esseri umani, quindi un cane abbaia se avverte che sono “cattive vibrazioni” quelle emanate da chi gli sta vicino.[1] Wilson traspose il concetto nell’idea generale delle vibrazioni emotive (e Mike Love suggerì la parola “good” davanti a “vibrations”), sviluppando il concetto che le persone possano emotivamente reagire alla stessa maniera degli animali attraverso le emozioni.