Pacifico, uno dei più grandi cantautori che ci siano in circolazione, chi segue un determinato tipo di musica non può non conoscerlo e amarlo. Qualche mese fa spulciando la sua bacheca sono venuta a conoscenza di questo libro, tiratura limitata, solo 500 copie e ovviamente… dovevo averlo! Le mosche, una raccolta di scritti, pensieri, poesie, testi… esattamente come mosche, chiuse in 83 pagine come carta moschicida. Introspettivo, delicato, così come le sue canzoni; sicuramente uno dei libri più belli letti in quest’anno. “Le mosche” sono in giro anche in un tour teatrale, in alcune date ospite anche Neri Marcorè. “… Voglio tutto, anche i disastri, gli abbandoni, le mancanze. E’ roba mia. Tanto, uscirà sempre un vecchio quaderno, una foto che nemmeno sapevo esistesse, arriverà sempre un fantasma, un’apparizione a ricordarmi di quello che non ho più. Quindi la mia vita bucata me la stringo addosso, anche se sono proprio i pezzi mancanti i più pesanti da trascinare…”
(Daniela Torrisi)