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HomeIl PuntoLibertà per le famiglie, libertà per i bambini. Dieci anni di immobilismo.

Libertà per le famiglie, libertà per i bambini. Dieci anni di immobilismo.

piazza-duomo-matrimonio-e-autobusLa storia inizia nel dicembre del 2005 quando il sindaco Nino Garozzo chiude al traffico veicolare piazza Duomo. E’ un momento epocale e nella trasmissione, prodotta da FanCity, così si espresse il sindaco: “L’isola pedonale non è per i commercianti e per i cittadini e per chi viene in visita nella nostra città”. Seguirono reazioni durissime da parte degli esercenti che costrinsero il sindaco a fare più volte marcia indietro e riaprire la piazza ma solo per un corridoio laterale alla stessa.

Dopo dieci anni siamo ancora fermi su posizioni che sono, di fatto, solo confusione. Anzi si è riusciti a fare peggio visto che il sindaco Barbagallo, subito dopo essersi insediato, ha cambiato la circolazione in piazza Duomo vietando il traffico nel corridoio laterale e facendo transitare (come dalla foto) felicemente tutti, compresi i mezzi pubblici, davanti alla Cattedrale. Una scelta pessima che si somma all’indecisione fin qui dimostrata dalla compagine governativa che invece di “farla più bella” la sta facendo solamente più strana. Ed è proprio stranezza tutta acese vedere bus e camion transitare sopra i tacchi dodici degli invitati ai matrimoni o strombazzare se si crea un momento di fila durante un funerale. Insomma indecente, inqualificabile e vomitevole.

Dal dibattito emerso in questi giorni prenatalizi poi siamo arrivati all’acme del nonsense. Vedere infatti l’Immacolata portata a spalla, l’ape che porta babbo Natale e la fila delle auto strombazzanti è stato un fotogrammo che possiamo immaginare solo nella Bombay degli anni ’80. Una scena ricca di folklore, villaneria e disprezzo per ogni forma di civismo urbano. Uno schifo totale.

Adesso, comunque, appare evidente che vi è in corso un conflitto. Chi vuole subito isola pedonale e ztl e chi vorrebbe ancora attendere di vedere animazioni, navette e 53 mila posti auto al centro. Insomma chi dice si e chi dice “si ma….” ed è proprio quel ma che produce in città tensioni e che lascia il sindaco Barbagallo nella terra di nessuno e, di fatto, la sua non decisione lascia tutti scontenti.

Sabato 19 e domenica 20 dicembre, secondo quanto affermato dal sindaco Barbagallo, dovremmo vedere chiusi al traffico veicolare piazza Duomo e corso Umberto e già sappiamo che i soliti si lamenteranno perchè non hanno potuto respirare piombo e co2. Pazienza.

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