Si dimette l’assessore Pietro Paolo per la ormai nota “questione via Cavour”. Ha rispettato tutte le leggi, non lo ha fatto? Vedremo presto, appena saranno rese pubbliche “le carte” cosa è veramente successo nel palazzo di via Cavour. Vedremo se sono state rispettate le indicazioni della sovrintendenza e se le indicazioni della stessa sono in linea con quelle della protezione civile acese, vedremo anche se tra gli uffici tecnici dell’Ente tutti sono stati concordi e vedremo la realtà delle dimissioni. “Difendersi con le mani libere” oppure un’ammissione di colpa? Al momento si possono fare solo ipotesi e, quindi, visto lo svolgersi della vicenda che ha portato alle dimissioni dell’assessore, riteniamo opportuno fermarsi con le analisi e cogliere al balzo l’opportunità che si è aperta.
Abbiamo criticato l’assessore Pietro Paolo ed abbiamo invocato le sue dimissioni già da mesi e per motivi che non sono per nulla inerenti alla vicenda di via Cavour. Lo abbiamo fatto per i suoi esperimenti di viabilità tutti fallimentari, lo abbiamo fatto per il silenzio che ha opposto alla questione “via Galatea”, lo abbiamo fatto per avere riaperto al traffico veicolare nei week end (tutta l’estate) il centro storico di Acireale, lo abbiamo fatto per quell’osceno corridoio in piazza Duomo che ha regalato momenti davvero tragici durante matrimoni e funerali alla Cattedrale. L’assessore Pietro Paolo, a nostro avviso, ha eseguito, durante questo anno, il suo mandato esattamente all’opposto di quello che il programma di CambiAmo Acireale prevedeva, ha fatto della viabilità un caos ed ha prodotto una modalità di vivere la città da quarto mondo. Per questi motivi l’assessore doveva dimettersi prima ancora che scoppiasse il caso di “via Cavour”.
Adesso è andato e non siamo per nulla convinti che le deleghe congelate dal sindaco ritorneranno nella sue mani, non lo crediamo per il semplice motivo che affinchè tutto ciò avvenga allora vorrà dire che l’assessore è stato vittima di un attacco politico immotivato, cosa, che al momento, non crediamo probabile.
In ogni caso il sindaco Barbagallo invece di tenere per se le deleghe in attesa di capire lo svolgimento della vicenda di via Cavour dovrebbe cogliere l’attimo per affidare le stesse ad un tecnico esterno, uno che conosce i parametri della vivibilità e della viabilità e che, invece di fare esperimenti, possa produrre atti concreti per migliorare la circolazione e la qualità della vita nella nostra città. Il tema della viabilità, dell’isola pedonale, dei parcheggi e di tutto quello che ruota intorno a questo tema, è centrale nella vita di un comunità, talmente importante che adesso sarebbe il momento di nominare rapidamente un assessore che ci sappia fare e che non ascolti ubbidiente le richieste di una minoranza coatta. Del resto troviamo abbastanza incredibile che al momento nella mani del sindaco Barbagallo ci sono le deleghe di cultura, turismo, protezione civile e vigili urbani…. è troppo e non crediamo sia la modalità migliore per amministrare una città con criticità profonde e irrisolte.
(mAd)
