Due reti nel primo tempo ed una seconda frazione di sofferenza sono il riassunto del match che ha visto i granata imporsi sulla Cittanovese. Una gara che sembrava in discesa dopo il terrificante 1-2 firmato Savanarola-Rizzo, che con due prodezze avevano di fatto regalato il doppio vantaggio all’Acireale. Nella ripresa, però, un atteggiamento diverso da parte degli ospiti ha fatto si che il risultato dapprima si riaprisse, con la rete del 2-1, poi restasse in bilico fino a fine contesa. Eppure il tecnico Pagana aveva già preannunciato alla vigilia le difficoltà del match.
Recuperati Silvestri e Savanarola, rimasti ai box per qualche settimana, l’Acireale scende in campo con il 3-4-1-2: Pitarresi tra i pali, linea a tre composta da Silvestri, Sicignano e Orlando, linea mediana a quattro con Mbaba, Ba, Barcio e Cannino, in attacco Arena alle spalle di Savanarola e Rizzo. I granata partono a mille e già al 3′ passano in vantaggio. Rizzo semina gli avversari e guadagna un corner dalla destra. Dalla bandierina va lo stesso 10 argentino, stacco perentorio di Savanarola al centro e palla che termina in rete. Torna al gol il capitano, Acireale avanti. La risposta degli ospiti arriva al 20′, quando Tripicchio mette al centro da calcio d’angolo trovando la testa di Silenzi, ma la sfera termina a lato. Al 28′ Acireale in avanti col palleggio, Rizzo trova Mbaba sulla destra, cross al centro proprio per Rizzo che arriva da dietro, sfera di poco fuori. Al 32′ Arena lancia sempre Rizzo in profondità, l’argentino arriva dentro l’area di rigore ma il suo sinistro termina fuori. Nell’occasione il 10 granata aveva dovuto anticipare la mossa in equilibrio precario. Saranno comunque solo le prove generali per ciò che accadrà due minuti più tardi: Orlando cambia completamente fronte e pesca Rizzo sul filo del fuorigioco, stop a seguire di Houdini che entra in area di rigore, finta col mancino, poi con un tocco vellutato appoggia la sfera in rete. Capolavoro di Nicolas Rizzo giunto ormai al suo settimo sigillo in campionato, il nono stagionale. Gol da fuoriclasse assoluto. I padroni di casa gestiscono il doppio vantaggio e si va al riposo col risultato di 2-0.
Nella ripresa è tutto un altro copione, perchè la Cittanovese è più viva che mai e lo dimostra fin dai primi istanti con un atteggiamento ben più cattivo. Al 55′ arriva la prima occasione per gli ospiti, con Giaimo che impatta un ottimo cross dalla destra ma trova l’attenta risposta di Pitarresi. Adesso i calabresi ci credono più che mai mettendo l’Acireale quasi alle corde e, dopo aver colpito una traversa sugli sviluppi di calcio di punizione dalla sinistra, al 60′ arriva il gol del 2-1. Cross teso dalla sinistra, al centro sbuca Mazzone che fa secco Pitarresi: gol dell’ex per il mediano, lo scorso anno giunto ad Acireale nel mercato invernale. Granata che provano a rialzarsi e ad uscire dalla pressione ospite e al 66′ sfiorano la rete del possibile 3-1, con Rizzo che da posizione poco defilata calcia di potenza col mancino sverniciando il palo. Più tardi, su angolo sempre di Rizzo, Savanarola svetta di testa ma la sfera termina di poco fuori. Al 72′ doppia clamorosa chanche per la Cittanovese: lancio in profondita verso Aloia che scatta sulla linea del fuorigioco, il n.16 ospite entra in area dalla destra, mette al centro ma trova l’uscita di Pitarresi che anticipa Silenzi, sulla ribattuta Giorgio calcia a botta sicura ma stavolta è Silvestri a salvare quasi sulla linea. Pericolo scampato, ma gara ancora in bilico. Gli ultimi 20 minuti saranno un continuo assalto alla porta granata, ben protetta però dalla guardia del giovane Pitarresi. L’ultima occasione è sui piedi di Mazzone, che al 95′ riceva palla al limite d’area, calcia col mancino con l’estremo difensore acese che para a terra e chiude definitivamente la contesa. Vince l’Acireale al termine di un soffertissimo match.
Giorgio Cavallaro