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Gal Acireale – I Progetti Perduti e le Risposte dell’Amministrazione

La recente esclusione del Comune di Acireale dai bandi Gal per la riqualificazione dell’area esterna del Gulli e Pennisi e della riqualificazione in percorso ciclopedonale del vecchio tracciato FF.SS in zona Suffragio, ha generato numerose polemiche in città ed un intervento in Consiglio Comunale ad opera del Consigliere Luciano Scalia per chiarimenti.

In pratica i due progetti presentati dal Comune di Acireale di cui è Sindaco Stefano Alì sono stati dichiarati inammissibili dalla commissione Gal presieduta da Stefano Alì.

Per semplificare potremmo dire che Stefano Alì Presidente non ammette Stefano Alì Sindaco, in un cortocircuito in cui la città perde oltre 800.000€ di lavori e l’opportunità di cambiare radicalmente volto.

La redazione di Fancity dopo il nostro pezzo del 15 novembre, ha chiesto all’ufficio stampa del Comune chiarimenti in merito, ponendo il seguente quesito:

In riferimento all’inammissibilita’ dei progetti posti a bando Gal per la sistemazione area esterna del Gulli e Pennisi ed il percorso ciclopedonale del vecchio tracciato Rfi, si richiede quali siano le motivazioni di esclusione, in considerazione che il requisito della cantierabilita’ era indispensabile nel bando.”

Questa la risposta ricevuta :

In relazione al quesito formulato, è opportuno precisare in premessa che il requisito della cantierabilità non era affatto indispensabile ed un’affermazione di segno contrario riesce soltanto a fare un torto alla verità. Basta, infatti, leggere il testo del bando, senza applicarsi più di tanto ma disponendo delle opportune competenze, per evitare di incorrere in imprecise ricostruzioni, posto che il medesimo fa riferimento esclusivamente a progetti definitivi, oltre non va.

Quindi il Comune oltre a prendermi per “incompetente”, afferma che l’ammissione non prevede il requisito della cantierabilità, vediamo cosa dice il bando:

È condizione obbligatoria, ai fini dell’ammissibilità della domanda, la presentazione del progetto definitivo, corredato di tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle autorizzazioni ed approvazioni previste dalle normative vigenti per il livello di progettazione definitivo; per gli investimenti in impianti da energia da fonte rinnovabile è necessario presentare il piano di approvvigionamento della biomassa agroforestale. In caso di ammissibilità la cantierabilità deve essere presentata entro 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva. Il progetto sarà ritenuto cantierabile quando sia stata acquisita ogni autorizzazione, permesso, parere o nulla osta previsti dalla normativa vigente per l’avvio e la realizzazione dei lavori previsti.

Documentazione essenziale specifica

autodichiarazione del progettista e/o del Direttore dei lavori ai sensi del DPR 445/2000, contenente l’elenco della documentazione (indicando quella già ottenuta e quella da ottenere) necessaria per la cantierabilità dell’investimento proposto, sottoscritta anche dal beneficiario.

Sempre dal Bando del Gal :

Nella fase di valutazione dovrà essere confermato o meno il punteggio derivato dall’autovalutazione
del beneficiario in fase di compilazione della domanda, a partire dai criteri di selezione che lo stesso
ha dichiarato di rispettare in fase di compilazione…

L’assenza della documentazione e delle informazioni, la cui presentazione è richiesta
obbligatoriamente comporterà la non ammissibilità e conseguente archiviazione della domanda.

Eventuali condizioni dichiarate
nella domanda di sostegno iniziale, che abbiano comportato
l’attribuzione di punteggi utili ai fini della collocazione nelle graduatorie di ammissibilità
predisposte per la concessione degli aiuti, devono essere mantenute almeno sino alla completa
realizzazione dell’intervento finanziato. La perdita dei requisiti, se comporta il venir meno del
presupposto per l’utile collocazione in graduatoria, può determinare la decadenza della domanda
con la conseguente restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi legali.

Quindi il progetto deve avere i requisiti di progettazione definitiva ed avere le condizioni che porteranno entro 90 giorni dall’ammissione ad essere cantierabile, pertanto se progetti qualcosa a casa d’altri il requisito della cantierabilità decade, (Assessore Grasso non la cantierabilità che ottieni dopo 90 gg ma la condizione ella cantierabilità).

Infatti i due progetti presentati ed autovalutati dal Comune di Acireale, non potevano essere ammessi perchè se lo fossero stati, non vi era alcuna certezza che entro 90 giorni sarebbero stati cantierabili, ad esempio il privato si poteva opporre all’esproprio oppure RFI non avrebbe concesso il tracciato che come dice il titolo del progetto si definisce “Vecchio tracciato FF.SS.”

Andiamo al Consiglio Comunale ed alla risposta del Sindaco, divenuta poi un comunicato che riportiamo sotto integralmente :

Tre su tre, “en plein”. Un successo pieno quello centrato dal Comune di Acireale sul fronte dei progetti presentati nell’ambito del Gal “Terre di Aci” per un ammontare complessivo di quasi 800mila euro. La parte del leone, in termini finanziari, la recita il progetto denominato “Riqualificazione di via Mulini”, premiato con l’ammissione a finanziamento per mezzo milione di euro. A seguire quello relativo a “Riqualificazione delle Chiazzette e parcheggio Villa Belvedere” per il quale è stato richiesto uno stanziamento pari a 183mila euro. Il “trittico” si completa con il progetto che interessa la “Riqualificazione del parcheggio di Capomulini”, al quale sono stati assegnati 112mila euro. La poderosa azione degli uffici competenti ha fatto sì che il Comune di Acireale andasse oltre e proponesse pure due progetti in ambito cosiddetto “overbooking” ovvero fuori la concertazione CLLD Leader (Community led local development). Si tratta di quelli relativi alla riqualificazione dell’area esterna al Liceo classico “Gulli e Pennisi” ed al collegamento ciclopedonale di Santa Caterina. Non si può escludere che entrambi, in atto non ammessi, possano essere “ripescati”, nella misura in cui i titolari di altri progetti rinuncino e, al tempo stesso, vengano sanate quelle imperfezioni che, come è noto agli addetti ai lavori, non sono riconducibili al Comune. E’ il caso, ad esempio, di particelle da modificare in sede catastale oppure contratti da perfezionare. Tanto nell’una che nell’altra circostanza, comunque, il Comune sta procedendo per quanto possa risultare di propria competenza, al fine di centrare un successo che vada oltre l’ordinario ovvero ciò che è riferibile ai tre progetti approvati sugli altrettanti dotati finanziariamente. Non sfugge, in questo contesto, l’opera altamente meritoria svolta dal Gal “Terre di Aci”, diretto dalla dott.ssa Annamaria Privitera, che in tempi ritenuti da record ha valutato ed esitato ben 28 istanze presentate sui vari bandi.”

Il principio dell’ “overbooking tecnico”, invocato per la riammissione dei progetti esclusi è errato.

L’overbooking tecnico riguarda i progetti ammessi, ma non finanziati per mancanza di fondi e quindi finanziabili in caso di rinuncia o esclusione di altri progetti o di aumento del fondo disponibile, una sorta di “graduatoria a scorrimento” tra progetti ammissibili.

I nostri due progetti sono stati esclusi, ovvero non ammissibili, e se la regione aumentasse il fondo di 100 milioni di euro resterebbero non ammissibili perché manca la disponibilità delle aree.

Potrebbero essere ripescati se il Comune si attivasse per ottenere la disponibilità dei luoghi e si riaprissero i termini di presentazione delle istanze, ovvero una nuova finestra.

Questa è la mia lettura di quanto accaduto, di cui non mi rallegro affatto, perchè ancora una volta non perde solo Alì Sindaco ma perde la Città

Fabio D’Agata

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