Il livello di responsabilità sociale da parte di molte imprese alimentari è sotto i tacchi delle scarpe, come sottolinea il Presidente del Codacons, Carlo Renzi in una recente intervista a Panorama.it: “Le frodi alimentari in Italia? È davvero difficile contarle o enunciarle. Purtroppo sono davvero tantissime”.
Ultima in ordine di tempo, la presunta frode dell’olio extravergine di oliva in cui sono coinvolte 7 aziende, alcune delle quali ben note: Antica Badia, Bertolli, Carapelli, Coricelli, Primadonna, Sasso, Santa Sabina. Avrebbero spacciato per extravergine un olio assolutamente ordinario che di extra avrebbe solo il prezzo.
Ma di cosa ci meravigliamo? Nel 2014 il Ministero delle Politiche Agricole ha condotto oltre sei mila controlli in questo settore e ha effettuato sequestri per oltre 10 milioni di euro. Sempre nello stesso anno, sono state importate in Italia 666 mila tonnellate di olio e sansa, con un incremento del 38% rispetto al 2013.
Ma c’è di peggio. Secondo il già ricordato, Presidente della Codacons, Carlo Renzi, le maggiori sofisticazioni si registrano nel settore del vino, seguito a ruota dai prodotti a base di latte e di latticini. E aggiunge: “tantissimi prodotti vengono solo imbottigliati o confezionati in Italia ma di italiano non hanno davvero niente”.
Escludiamo quindi la carne rossa e gli insaccati; escludiamo molte bibite, il vino, l’olio e i latticini e i prodotti imbottiti di pesticidi…. Cosa ci resta? È questa la società del benessere o quella dei Minkioni?
Una dichiarazione disarmante che ci rivela lo stato di sfascio etico, normativo e organizzativo della nostra vita quotidiana: di come siamo violentati, vilipesi, brutalmente imbrogliati e derubati dei soldi e soprattutto della salute da autentici Minkioni, come ricordato nel mio intervento di pochi giorni fa che vi invito a rileggere.
È una situazione che non possiamo ulteriormente tollerare. Non sono soltanto i politici corrotti. È corrotta una intera società in cui la centralità è ormai assunta dal denaro e non certo dalla persona umana.
Possiamo ancora correre ai ripari innanzitutto organizzando dei mercatini rionali a Km. Zero, aderendo in massa alle associazioni di difesa dei consumatori, denunciando tempestivamente frodi di cui siamo a conoscenza e soprattutto decidendoci a rivoluzionare la nostra etica e a partecipare in prima persona alla vita politica scegliendo come nostri rappresentanti esclusivamente persone che condividono con noi la volontà di rifondare le regole della convivenza, a tolleranza zero!
(Enzo Coniglio)
