Settantuno candeline per Roger Waters

Il sei settembre del 1943 nasce Roger Waters. Cantante, autore, musicista.
Aveva solo pochi mesi di vita quando suo papà Erich Fletcher morì in guerra durante lo sbarco ad Anzio ed in seguito questo fatto lo porterà a scrivere diversi brani sull’argomento. Iniziò a suonare con gli amici del corso di architettura Bob Close, Nick Mason e Richard Wright (Sigma 6) quasi per caso e senza pretese finché non arrivò Syd Barret (già sua vecchia conoscenza), e, dopo che per questo Bob Close se ne andò, la band prese il nuovo nome di Pink Floyd ed iniziò ad avere successo. All’inizio il leader del gruppo fu Syd Barrett, ma dopo che nel 1968 Syd abbandonò causa droga, fu Roger a prendere le redini del gruppo. I successivi anni videro grossi successi dovuti anche alla collaborazione di tutti i membri del gruppo, ma dal 1979 (anno di The Wall) in poi le cose cambiarono. Roger scrisse praticamente da solo gli ultimi due album (The Wall e The final Cut) e fu così che decise di sciogliere la band. Il suo primo disco da solista fu The Pros and Cons of Hitch Hicking del 1984 ma non ebbe più il successo a cui era abituato con i Pink Floyd che invece, ripresero a fiorire con Gilmur nel ruolo di trascinatore. Con l’album del 1992 Amused to death tornò alla ribalta e nel 2005 uscì la sua prima opera lirica Ça Ira There is Hope dedicata alla rivoluzione francese