Si, è vero c’è tanto da fare, anzi tantissimo

Si, è vero c’è tanto da fare, anzi tantissimo.
La Sicilia attende da troppo tempo che le tante “cose da fare” vengono realizzate. Ma chi doveva realizzarle Cuffaro? Lombardo? Crocetta? Il 22 ottobre 2015 scende in campo un nuovo simbolo (se ne sentiva la necessità?) Sicilia Futura. Si schiererà a sostegno della coalizione del centrosinistra che candiderà Faraone come presidente della Regione. Il segretario della nuova aggregazione sarà l’on. Nicola D’Agostino che correrà per il terzo mandato alla regione. Insieme all’on. D’Agostino, nella stessa lista, vedremo con ogni probabilità il sindaco di Aci Catena Ascenzio Maesano già in campagna elettorale da tempo. Ma questa Sicilia chi dovrebbe cambiarla e con quali azioni programmatiche? Certamente il centrosinistra con l’esperienza dei vari governi e rimpasti crocettiani non esce con un significativo “appeal”, il centrodestra sembra la Siria, disgregato e confuso. Il Movimento 5 Stelle è in crescita ma anche raddoppiando i consensi non riuscirebbe a conquistare la maggioranza e portare il proprio candidato alla presidenza della Regione. Ed allora, si è vero, c’è tanto da fare, ma chi deve farlo rimane ancora un mistero.